Tennis

Next Gen Atp Finals Milano 2022, il regolamento: come funziona, novità e chi passa in caso di parità

Francesco Passaro
Francesco Passaro - Foto Giampiero Sposito/FIT

Il regolamento, le novità e come funzionano le Next Gen Atp Finals 2022, in programma da martedì 8 a sabato 12 novembre presso la cornice dell’Allianz Cloud di Milano. Si tratta dell’edizione più italiana della storia dato che saranno ben tre gli azzurri in gara. Si tratta di Lorenzo Musetti, Francesco Passaro e Matteo Arnaldi, chiamati a vedersela contro avversari di livello, Draper e Nakashima su tutti.

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RISULTATI E CLASSIFICHE

I GIRONI

IL REGOLAMENTO – Il format rimane quello di sempre, con la formula del round robin e la fase ad eliminazione diretta. Ci sono dunque due gironi da quattro giocatori e i primi due di ogni raggruppamento approderanno alle semifinali. Tutti i match si disputano al meglio dei 5 (mini)set, con 4 giochi a parziale e non 6 come di consueto. Sul punteggio di 3-3 si giocherà inoltre un tie-break ai 7 punti. Non sono previste eccezioni per il quinto set. Inoltre ci sarà il deciding point sul 40-40, con il giocatore in risposta che deciderà da che lato ricevere, ed il coaching, con i giocatori che potranno parlare col proprio team solo quando saranno dallo stesso lato del campo.

Cosa succede in caso di parità?

Chi supera il girone qualora vi siano due tennisti a parità di punti? Ecco cosa prevede il regolamento ed i criteri che verranno presi in considerazione per dirimere la parità.

  1. Maggior numero di vittorie nel round robin
  2. Maggior numero di incontri disputati (esempio: Musetti ha un rapporto vittorie/sconfitte di 2-1, mentre Draper ha un rapporto vittorie/sconfitte di 2-0. Se Draper non potesse disputare la terza partita di round robin per infortunio, sarebbe Musetti ad avanzare per via del maggior numero di match giocati)
  3. Scontro diretto tra i due giocatori
  4. Più alta percentuale di set vinti
  5. Più alta percentuale di game vinti

NOVITA’ DI QUEST’ANNO – Sono due le nuove regole introdotte a partire da quest’edizione:

  • Cambio campo dopo tre game ed alla fine di ogni set (non più dopo il primo game)
  • Shot clock ridotto a 15 secondi se il punto precedente dovesse terminare con un ace/doppio fallo/servizio vincente

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