Tennis

Jo-Wilfried Tsonga, un poker per il Masters

Jo-Wilfred Tsonga - Foto Ray Giubilo

Mai aveva vinto così tanti tornei in una stessa stagione. Ad Anversa, Jo-Wilfried Tsonga si sbarazza di Diego Schwartzman, supera il primato personale di titoli conquistati stabilito nel 2009 e si regala il quarto titolo stagionale su altrettante finali giocate. Allo European Open, il transalpino ha fatto valere la propria superiorità sul veloce indoor chiudendo i conti in un’ora e 32 minuti. Il tennista di Le Mans ha sfruttato la scarsa vena di Schwartzman nello scambio da fondo ed è stato abile, nonostante un’evidente flessione nel secondo set, ad affidarsi alla collaudata combinazione servizio-dritto. Un successo di valore in ottica ATP Finals: il tennista di Le Mans si avvicina nella Race a Pablo Carreno Busta, che oggi sarebbe l’ultimo qualificato per Londra. Ora il distacco dallo spagnolo è di 550 punti e a Vienna, penultimo torneo della regular season, avrà un’ulteriore occasione per accorciare le distanze nonostante una lotta serratissima che vede altri 4 giocatori in lizza. Rimane a bocca asciutta Schwartzman, che può recriminare la mancanza di concretezza nei momenti chiave e la scarsa vena con il diritto, colpo più vulnerabile del suo repertorio. Anche quest’anno, per sua sfortuna, l’argentino è stato costretto a capitolare all’atto conclusivo della manifestazione belga, ancora una volta, curiosamente, per mano di un francese: allora fu battuto da Richard Gasquet.

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