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Internazionali BNL d’Italia 2021: Djokovic va in finale, ma Sonego esce a testa altissima

Lorenzo Sonego - Foto Ray Giubilo

Novak Djokovic è il secondo finalista degli Internazionali BNL d’Italia 2021. Il numero uno del mondo ha sconfitto con il punteggio di 6-3 6-7(5) 6-2 uno straordinario Lorenzo Sonego. Partita bellissima, durata due ore e tre quarti e caratterizzata da scambi avvincenti. Il pubblico del Centrale ha provato a trascinare l’azzurro verso un’impresa, ma ad avere la meglio è stato il numero uno del mondo. La finale più attesa, e forse desiderata, è realtà: alle ore 17.00 di domenica 16 maggio, Djokovic e Nadal si contenderanno il titolo.

IL MONTEPREMI DEL TORNEO

IL TABELLONE

La cronaca – Fin dalle prime battute Djokovic appare estremamente centrato, come dimostrano i primi due turni di battuta tenuti a zero. Sonego è chiamato ad aggrapparsi al servizio, ma nel quarto game arriva già il break del 3-1 grazie a due soluzioni di rovescio e le solite difese “poco umane” del numero uno del mondo che continua a concedere pochissimo al servizio. L’azzurro prova la reazione, ma la chiave tattica del rovescio lungolinea fornisce tanti punti pesanti al serbo che alla battuta continua a rasentare la perfezione chiudendo così il set sul 6-3 dopo 35 minuti.

Il secondo set si apre su un copione molto simile a quello del primo, ma stavolta Sonego annulla la palla break nel terzo game grazie anche a tre inusuali errori consecutivi di Djokovic. La partita sale di livello da ambo le parti, con l’azzurro che ha il merito di rimanere attaccato nel settimo complicatissimo game in cui annulla ben tre palle break ai vantaggi nella bolgia del Centrale. Il finale di set è un susseguirsi di continue emozioni: le prime palle break in favore di Sonego arrivano nel nono game e valgono set point, ma Djokovic le annulla alla grande.

Nei due game successivi il livello si alza alla grande da una parte e dall’altra, con Djokovic che conquista il break apparentemente decisivo con due recuperi da urlo sulle smorzate di Sonego. Avanti 6-5, il serbo però concede qualcosa ma soprattutto è il piemontese che da vero “cuore granata” non molla mai e riesce ad annullare due match point per poi conquistare il controbreak che vale il tiebreak nel delirio del Centrale. Arriva così il momento clou, in cui forse Djokovic mostra qualche crepa davvero rara nelle prime due ore di gioco. Sonego infatti va sotto di un mini-break ma riesce a recuperare e alla fine con l’ennesima dimostrazione di grandissimo carattere chiude sul 7-5 mandando in visibilio il pubblico.

Nel set finale, purtroppo, Sonego non riesce a ripetersi. A far la differenza, però, è il livello di tennis del suo avversario, che sale notevolmente ed il punteggio lo testimonia. Djokovic serve in maniera impeccabile e si conferma un ottimo ricevitore, mettendo pressione all’azzurro. Nonostante il cuore, l’impegno e la voglia di non mollare, Sonego deve arrendersi alla superiorità del suo avversario. Splendido l’abbraccio tra i due a fine match. Il serbo si assicura il set decisivo per 6-2 e raggiunge Nadal in finale.

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