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Coppa Davis 2018, Stati Uniti-Belgio: la presentazione

John Isner, Internazionali Bnl d'Italia 2017 - Foto Antonio Fraioli

Il Belgio è ancora a caccia del primo titolo in Coppa Davis, dopo le due finali disputate negli ultimi tre anni. Tra la squadra allenata da Johan Van Herck e un’altra semifinale ci sono gli Stati Uniti di JimCourier che non entrano tra le migliori quattro dal 2012 e che avranno anche il vantaggio di sfruttare il fattore campo. Il quarto di finale tra queste due formazioni si giocherà infatti sul veloce indoor del Curb Event Center di Nashville, capitale del Tennessee.

Gli Stati Uniti sono forti dei precedenti, tutti a loro favore contro la squadra europea (4 a 0), ma l’ultimo risale addirittura al 2005, un’era geologica fa per il tennis. Il Belgio è una nazionale relativamente con poca tradizione alle spalle e ancora in cerca del primo trionfo a fronte delle tre finali perse in tutta la sua storia. Gli Stati Uniti, dal canto loro sono una potenza storica a livello di Coppa Davis, con i loro 32 titoli, ma sono alla ricerca di una finale che manca dal lontano 2007, dopo i molti alti e bassi degli ultimi anni.

I padroni di casa potranno contare su una varietà di scelta superiore agli avversari, sia per quanto riguarda i singolaristi che i doppisti. I protagonisti della vittoria al primo turno contro la Serbia Querrey e Isner saranno essere regolarmente convocati, così come ci sarà anche Sock, assente nel primo turno. Presenti anche Harrison e Johnson, protagonisti del doppio in Serbia, che completeranno la rosa e che molto probabilmente scenderanno in campo di sabato.

Il Belgio si trova in grandissima difficoltà perché mancherà l’unico giocatore in grado di mantenere aperto un barlume di speranza, ossia Goffin. Con questa esclusione importante il Belgio non dispone di nessun tennista in top-100, il primo in ordine di ranking è Bemelmans, numero 116 del mondo. Sarà accompagnato da De Loore, anche lui presente contro l’Ungheria, Vliegen e Gille.

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