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Cecchinato: “Al Roland Garros contro Federer potrei fare partita pari”

Marco Cecchinato - Foto Ray Giubilo

Uno dei giocatori più chiacchierati della scorsa stagione è stato Marco Cecchinato, incapace di ripetere il fantastico 2018, caratterizzato da una splendida semifinale al Roland Garros, e precipitato nel ranking dopo un buon avvio. Il tennista di Palermo si è raccontato in un’intervista al “Tennis Italiano”.

Il 27enne azzurro ha iniziato parlando del suo 2019: “E’ stato un anno difficile. Ho commesso un paio di errori, che ho capito e analizzato insieme al mio team. In realtà non ho mai giocato male, ma quando perdi 3-4 partite di colpo non entri più in campo tranquillo. Ho imparato tante cose, ad esempio che bisogna lavorare duro per restare ad alto livello”.

Cecchinato ha poi commentato il buon momento che sta vivendo il tennis italiano: “Sono contento di aver dato il via alla rinascita. L’hanno riconosciuto tutti, anche Berrettini e Fognini. Mi fa piacere avere davanti giovani come Jannik e Matteo, e vedere altri come Musetti e Zeppieri che stanno crescendo. Ci motiviamo e ci trasciniamo a vicenda”. 

Nell’intervista si è parlato anche della stagione appena iniziata (con una sconfitta a Doha contro Herbert, ndr): “Ho svolto un’ottima preparazione a Marbella con il mio coach Uros Vico. L’obiettivo è essere più aggressivo. Sono nel bel mezzo della mia carriera e sono pronto a mettermi in gioco. Voglio tornare ad alto livello e, chissà, riuscire a migliorare il mio best ranking”.

Infine, Marco ha svelato i suoi due sogni: “Vorrei affrontare Federer, magari non sull’erba; meglio sulla sulla terra dove sono più a mio agio, credo che potrei fare partita pari. Mi piacerebbe anche giocare a San Siro con la maglia del Milan. Non in campionato, mi andrebbe bene anche una partitella”.

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