Tennis

Australian Open 2019, Djokovic: “Non mi sentivo bene a fine partita”

Novak Djokovic
Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

“Non mi sentivo bene a fine partita, negli ultimo 20 minuti di match. Niente di grave, solo un po’ di fatica e qualche altro problema che è emerso dopo stasera. Spero di essere pronto per il prossimo incontro”. Così Novak Djokovic in conferenza stampa dopo il duro match contro Daniil Medvedev, vinto in quattro set e a notte inoltrata: “E’ stato davvero bello vedere tutta quella gente nonostante l’ora, amano il tennis e noi cerchiamo sempre di dare il massimo – ha spiegato il numero 1 al mondo – è stata una partita giocata al gatto col topo, abbiamo avuto scambi di 40 o 45 colpi. Mi è sembrata una partita durata cinque set. Nishikori? Ha vinto un’altra grande battaglia oggi, ha un grande talento ed è un fighter. Ci siamo sfidati molte volte e ogni match è diverso dall’altro, in alcuni casi ci sono state partite lottate. Non sarà facile“.

Infine un’opinione sull’introduzione del tie-break a dieci punti nel quinto set: “Sono favorevole, meglio così che partite di 11 ore come quella tra Isner e Mahut. Certi eventi entrano nella storia e lo capisco, ma poi sei costretto a ritirarti nel match successivo perché non riesci a muoverti. Differenza nei quattro Slam? E’ interessante per loro avere delle cose diverse”. 

SportFace