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Marin Cilic piega Kyle Edmund e vola in finale agli Australian Open 2018. Il croato si è imposto in tre set in quasi due ore e mezza di gioco con il punteggio di 6-2, 7-6 (4), 6-2. Sarà la terza finale Slam per il croato che si issa sino al numero tre del ranking mondiale dietro a Roger Federer e Rafael Nadal: best ranking. Al massimo Cilic era stato numero quattro.
LA CRONACA – Edmund parte in maniera aggressiva e si procura subito due palle break nel turno di battuta inaugurale di Marin Cilic grazie ad un ottimo attacco lungolinea con il rovescio. La mano del croato, però, non trema. A far uscire Cilic dai guai è la consueta solida prima di servizio.
Il britannico non è altrettanto efficiente nell’annullare le prime palle break concesse. Nel sesto gioco il nuovo numero tre del mondo approfitta di un rovescio di Edmund allargato in corridoio dal nastro e sale 4-2. È il momento decisivo del set, vinto 6-2 dal croato in 35 minuti di gioco.
Al termine del primo set, Edmund richiede un medical time-out, tornando negli spogliatoi per avere le cure del caso. Al rientro in campo la mobilità del britannico appare in parte compromessa, ma grazie ad un ottimo rendimento con la prima di servizio rimane bene in partita. Il match non fa concessioni allo spettacolo e si trascina senza sussulti sino al tie-break, a parte qualche scenata di nervosismo del britannico contro spettatori e giudice di sedia. Cilic domina al tie-break concedendo soltanto quattro punti all’avversario e volando sul due a zero.
Nel terzo set, Marin sulle ali dell’entusiasmo si traveste da Djokovic in risposta e strappa subito il servizio ad Edmund nel terzo gioco. Il britannico spegne completamente la luce e concede un altro break nel settimo game, cedendo ai cattivi pensieri. Sarà prima finale australiana per Marin Cilic contro il vincente del match tra Federer e Chung in programma domani.