Buona la prima per Jannik Sinner, che all’esordio nell’Atp di Melbourne 1 si libera agevolmente di Vukic. 6-2 6-4 il punteggio in favore dell’azzurro, che in appena 67 minuti ha archiviato la pratica ed ha staccato il pass per il terzo turno. Sulla sua strada ora Aljaz Bedene, testa di serie numero 13 che ha impiegato gli stessi minuti per superare Sweeny.
CRONACA – Tutto facile per l’allievo di Riccardo Piatti, che ha sempre avuto in mano il pallino del gioco e non ha concesso palle break. Il primo set è finito nelle sue mani grazie ad un break in apertura ed uno in chiusura, mentre nel secondo parziale Jannik ha strappato la battuta al suo avversario nel primo gioco e come un treno si è diretto verso la conquista della frazione. Ottime percentuali sia al servizio che in risposta per l’altoatesino, apparso in gran spolvero.
Sono approdati al terzo turno anche altri due tennisti italiani, ovvero Salvatore Caruso e Stefano Travaglia. Il primo ha sconfitto l’ostico Sandgren dopo due ore e venti di gioco, con il punteggio di 6-4 6-7(2) 6-1. Nonostante la chance di servire per il match sul 5-4 nel secondo parziale, Caruso è stato bravo a non disunirsi dopo aver perso il tie-break ed a dominare il set decisivo. Affronterà ora il serbo Kecmanovic.
Travaglia ha invece battuto in rimonta Sam Querrey per 6-7(7) 6-3 6-4. Vittoria di grande spessore per il tennista azzurro, che ha impiegato poco più di due ore per conquistare il match e l’accesso al terzo turno. Inutile sottolineare la pazienza e la tenacia di Stefano, che ha scagliato addirittura tre ace in più del suo avversario ed ha perso la bellezza di quattro punti con la prima di servizio. Al prossimo turno se la vedrà con il kazako Bublik.
Prima grande vittoria della carriera, infine, per il classe 2003 Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha estromesso dal torneo il belga Goffin, numero 14 del mondo e prima forza del seeding. 6-3 6-3 il punteggio in favore dell’iberico, che ha trionfato in poco più di un’ora di gioco.
