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Tennis, Masters 1000 Madrid: avanti Djokovic e Berdych, Kyrgios batte Wawrinka

Novak Djokovic - Internazionali BNL d'Italia 2015 - Foto Ray Giubilo

Dopo l’inaspettata sconfitta a Montecarlo contro Jiri Vesely, il ritorno in campo di Novak Djokovic sulla terra rossa di Madrid non riserva particolari sorprese. Il suo match, questa volta, ha esito positivo: il numero uno al mondo riesce a battere senza troppe difficoltà Borna Coric, giovane talentuoso croato. Il serbo vince nettamente il primo set con il risultato 6-2 in 25 minuti, mostrando il suo solito gioco solido. Nel secondo parziale Djokovic lascia più campo, Coric tenta di allungare la sfida, tenendo i turni di servizio. Proprio quando il croato è vicino alla parità, sul 5-4, Djokovic fallisce il primo match point ma, con lucidità, sfrutta bene il secondo e chiude sul 6-4. Il serbo, decisamente più in forma rispetto a tre settimane fa a Montecarlo, incontrerà Roberto Bautista Agut domani negli ottavi di finale.

Il match più atteso della giornata non ha deluso le aspettative: Nick Kyrgios, a sorpresa, ha avuto la meglio su Stan Wawrinka con il risultato 7-6 7-6. I due tennisti dalla forte personalità si sono già incontrati tre volte (due le vittorie dello svizzero e una dell’australiano): i loro precedenti scoppiettanti sono noti soprattutto per le scintille a Montreal lo scorso anno. Con il passaggio del turno Kyrgios oggi ha confermato di essere in ottime condizioni e di poter tenere testa ai “big”. Entrambi i set sono finiti al tie-break, la continuità e la potenza al servizio del talento classe ’95 risultano essere incontenibili. Dal punto di vista del gioco entrambi commettono pochi errori e vantano molti vincenti. Il numero 21 al mondo domani dovrà vedersela con Gael Monfils.

Tomas Berdych archivia la pratica del secondo turno contro Denis Istomin in modo rapido e indolore: la sfida dura un’ora e otto minuti che il ceco chiude con un facile 6-3 6-3. Nel primo set Berdych decide di non strafare, concedendo persino un break all’avversario; il numero 8 del ranking prende poi le redini dell’incontro e chiude senza problemi. Nel secondo parziale Berdych continua a gestire tranquillamente la gara, lascia che Istomin tenga il servizio fino al 4-3, poi si stacca andando a ritmi veloci sul 5-3, fino a giungere al match point. Il numero 79 butta un po’ la partita, alternando momenti di lucidità a errori gratuiti. Anche la qualità di gioco del ceco, reo di aver disputato soltanto un match – a Montecarlo – sulla terra rossa, non è ancora al top e domani contro David Ferrer dovrà fare del suo meglio.

Giornata da dimenticare per Feliciano Lopez, battuto da Roberto Bautista Agut per 6-3 5-7 7-5. Negli incontri precedenti è sempre stato il più giovane dei due spagnoli ad avere la peggio; oggi, invece, Bautista è stato praticamente perfetto. Lopez soffre molto nel primo set e recupera per il rotto della cuffia nel secondo; al terzo parziale il classe ’88, a parte qualche errore di rovescio, gioca con rapidità e intelligenza, Lopez tiene il turno di servizio, riesce a scuotersi, alza il livello e rientra in partita. Ma il suo avversario, con la carica di chi sa di avere il match in pugno, è più forte psicologicamente e si prende il terzo set, seppur combattuto, col risultato 7-5.

David Ferrer vince ma non convince contro Denis Kudla col risultato 6-4 4-6 6-4. La sfida, estremamente equilibrata, ha mostrato le debolezze dello spagnolo, ancora molto lontano dal Ferrer che il mondo del tennis è abituato a vedere. Il numero 9 del ranking mondiale soffre molto nel secondo set, si complica la vita da solo commettendo errori banali. Nel terzo parziale, sul 5-4, tiene la battuta a zero e prima di agguantare il decimo e definitivo game delizia il pubblico con una splendida demi-volée di rovescio, che lo porta dritto agli ottavi, nonostante la fatica.

Sia il primo che il secondo set tra João Sousa e Marcel Granollers sono andati praticamente a senso unico: il portoghese porta a casa un bel 6-3 6-3. Nel primo parziale sono dieci i vincenti di Sousa e solo quattro gli errori, con l’80% di punti vinti sul primo servizio e quasi tutte le palle break salvate. Il dominio incontrastato prosegue anche nel secondo parziale, portando il portoghese a chiudere in appena settanta minuti.

Ben più combattuto il match tra Sam Querrey e Lucas Pouille, con il californiano che dopo un avvio complicato è riuscito a chiudere la sfida col risultato 6-7 6-3 6-4. I due, che non si erano mai incontrati prima di oggi, non hanno esattamente mostrato le loro potenzialità: la qualità di gioco, infatti, ha lasciato un po’ a desiderare. Il francese, che è riuscito a strappare il primo set al tie-break, si è poi dovuto arrendere nei due parziali successivi all’americano che incontrerà Rafa Nadal agli ottavi.

Gilles Simon, dopo aver patito pesantemente nel primo set, ha battuto Pablo Carreno Busta col risultato 2-6 6-3 6-4. Il francese, numero diciotto al mondo, ha sofferto nel primo parziale, concedendo praticamente campo libero allo spagnolo. Il numero quarantasei del ranking però, non ce l’ha fatta a tenere i ritmi alti e negli altri due parziali è riuscito a strappare poco e nulla all’avversario, che ha ricaricato le batterie e si è riscattato dalla sconfitta subita in Portogallo la settimana scorsa proprio contro lo spagnolo.

Pablo Cuevas e Gael Monfils sono stati protagonisti di una sfida tirata e incerta fino al terzo set, sfida che si è poi conclusa con la vittoria dell’Uruguayano col risultato 6-7 6-3 7-6. I due si sono aggiudicati un tie-break a testa, ma il secondo set ha fatto la differenza, offrendo a Cuevas la possibilità di accedere agli ottavi.

Tutti i risultati: 
R. Bautista Agut – F. Lopez 6-3 5-7 7-5
N. Djokovic – B. Coric 6-2 6-4
K. Nishikori – F. Fognini  6-2 3-6 7-5
D. Ferrer – D. Kudla 6-4 4-6 6-4
P. Cuevas – G. Monfils 6-7(5) 6-3 7-6(4)
T. Berdych – D. Istomin 6-3 6-3
N. Kyrgios – S. Wawrinka 7-6(7) 7-6(2)
S. Querrey – L. Pouille 6-7(5) 6-3 6-4
J. Sousa – M. Granollers 6-3 6-3
G. Simon – P. Carreno Busta 2-6 6-3 6-4
J.W. Tsonga – A. Ramos-Vinolas 7-6(6) 5-7 6-4

 

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