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Atp 500 Acapulco 2021, Musetti senza paura: sconfitto Dimitrov e semifinale

Lorenzo Musetti - Foto Marta Magni/MEF Tennis Events
Lorenzo Musetti - Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

Lorenzo Musetti ha sconfitto Grigor Dimitrov per 6-4, 7-6(3), in occasione dei quarti di finale dell’Atp 500 di Acapulco 2021. Il talentuoso tennista di Carrara ha tenuto testa meravigliosamente al più esperto bulgaro, opponendo il proprio bagaglio di colpi a quello altrettanto completo dell’avversario e prevalendo da campione. Il giovanissimo italiano, classe 2002, ha dimostrato di poter reggere il confronto con giocatori del calibro di Diego Schwartzman e appunto Grigor Dimitrov, ottenendo l’accesso in semifinale e conquistando la possibilità di affrontare Stefanos Tsitsipas, a sua volta superiore ad Auger-Aliassime per 7-5, 4-6, 6-3. La determinazione di Musetti si è trasformata in vera e propria tracotanza, in volontà di giocare scherzi sgradevoli a straordinari interpreti del tennis moderno. L’azzurrino ha palesato qualità superlative e una mentalità da veterano, di certo non usuale per un atleta della sua età, dunque appena maggiorenne.

GLI HIGHLIGHTS

IL TABELLONE

IL MONTEPREMI

COME SEGUIRE MUSETTI-TSITSIPAS

IL RESOCONTO

Il primo set è partito nel migliore dei modi per Musetti, abile a pungere Dimitrov spingendo sui suoi punti deboli. Senza concedere punti di riferimento, l’azzurro è arrivato sino al break nel quarto game: 3-1. Il bulgaro ha tentato di rimediare immediatamente e si è portato sul 30-40 nel quinto gioco, ma l’azzurro ha fatto valere l’efficacia del proprio dritto in uscita dal servizio, volando sul 4-1 parziale. Dopo 3 doppi falli e un rendimento con la prima altalenante, Dimitrov ha ripreso il pallino del gioco tra le proprie mani, al servizio. L’ex top 10 si è portato repentinamente sul 4-2, scaturendo pressione sul giovane italiano.

Musetti ha provato a reagire con personalità, ma la pressione in risposta dell’avversario ha avuto effetti immediati e concreti: poche prime, un doppio fallo e troppo nervosismo: contro-break e 4-3. Dopo il repentino aggancio del bulgaro sul 4-4, il talento nostrano ha costretto l’opponente a servire per rimanere nel set, grazie all’apporto ritrovato della prima, impattando sul 5-4. Musetti ha guadagnato 2 set point per chiudere il parziale, la prima vanificata dal servizio del bulgaro e la seconda trasformata dalle variazioni dell’italiano: 6-4.

Il secondo set ha presentato un Musetti determinato al servizio, immediatamente vincitore di un braccio di ferro durissimo grazie al proprio rovescio, per l’1-0. Dimitrov ha resistito nel corso del secondo game, annullando una palla break, mostrando particolare accortezza tattica per l’1-1. L’italiano ha disegnato il campo per buona parte del quinto game, ma ha sofferto il tennis strategico del bulgaro. Dimitrov ha guadagnato e convertito una preziosa palla break: 3-2. Successivamente il carrarese ha inciso più volte con il dritto inside-in, procurandosi una chance di contro-break, gentilmente concesso da un falloso Dimitrov, per il 3-3.

I due tennisti hanno elevato il livello del gioco, agonisticamente e tecnicamente, superandosi più e più volte. La sfida sulla diagonale del rovescio è diventata gradualmente stupefacente, con colpi da maestro da ambedue le parti. Musetti ha provocato urla di gioia dalla tribuna, grazie a dei vincenti oltre ogni logica: 4-3. L’italiano e il bulgaro hanno scritto poesie con il rovescio, mantenendo i rispettivi turni di servizio sino al 5-4 azzurro, senza problemi. Dopo 4 match point vanificati, Dimitrov ha ottenuto anche il decimo game, usufruendo di alcuni errori dettati dal nervosismo di Musetti: 5-5. Il tennista toscano si è garantito il tie-break, trovando il primo ace del match sul game point, 6-5 e classe 2002 on fire. Musetti ha chiuso la pratica in due set, quindi al tie-break, cancellando la reazione d’orgoglio di Dimitrov e prevalendo infine meritatamente per 7-3.

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