Biathlon

Biathlon, doping: Teja Gregorin positiva su un campione di Vancouver 2010

Teja Gregorin - Anterselva 2016 - Foto Alberta Pasin

La biathleta slovena Teja Gregorin è risultata positiva all’antidoping nelle rianalisi di alcuni campioni risalenti alle Olimpiadi di Vancouver 2010. Alla veterana oggi 37enne appartengono tutti i tre campioni in cui sono state rilevate sostanze proibite: il totale di quelli rianalizzati ammonta al 70% degli oltre 1700 dell’edizione canadese dei Giochi invernali. La sostanza dopante sarebbe un particolare peptide, responsabile tra l’altro di un aumentato rilascio dell’ormone della crescita.

La prima misura presa dall’IBU, la federazione internazionale del biathlon, è stata la sospensione in via provvisoria di Gregorin: il suo caso verrà esaminato da una commissione disciplinare del CIO alla fine di novembre. Il migliore risultato di Gregorin, che partecipò a cinque gare olimpiche a Vancouver 2010, fu il quinto posto della partenza in linea detta altrimenti mass start. Quattro anni dopo però la slovena conquistò il bronzo nell’inseguimento di Sochi 2014.

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