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Rugby, Gareth Thomas annuncia al Sunday Mirror la positività all’HIV

“E’ stato come essere investito da un treno a 300 miglia all’ora”, è questa la sensazione provata da Gareth Thomas, 100 caps con il Galles fra il 1995 e il 2007, dopo aver rivelato la positività all’HIV tenuta nascosta per tanti anni. Segreto che il gallese ha rivelato in occasione di un’intervista per il Sunday Mirror: Vivo con questo segreto da anni. Ho provato vergogna e mantenere un segreto così grande ma alla fine ho preso coraggio – rivela – Avevo paura che la gente mi giudicasse e mi trattasse come un lebbroso. Ho avuto anche pensieri suicidi. Per me, voler morire era solo un pensiero naturale e mi sembrava la via d’uscita più facile, ma poi ho pensato che le cose vanno affrontate. Molte persone vivono nella paura e nella vergogna di avere l’HIV, ma adesso mi rifiuto di essere uno di loro. Dobbiamo rompere questo tabù una volta per tutte. E ho rivelato il tutto perche’ voglio aiutare gli altri”.

L’ex capitano dei “Lions” si è poi soffermato sul momento in cui ha scoperto di essere positivo al virus: “Non dimenticherò mai il momento in cui l’ho scoperto. Quel giorno, sono andato per un test di salute sessuale di routine in una clinica privata a Cardiff. Mi sottoponevo ai test di routine e i risultati erano sempre buoni. Non mi sentivo male e pensavo che sarebbe andato tutto bene. Quando me l’hanno detto sono sprofondato e ho subito pensato che sarei morto. Mi sentivo come se un treno espresso mi fosse passato sopra a 300 miglia all’ora e ho pensato ‘quanto tempo mi resta?’, cominciando a singhiozzare sulla spalla del dottore”.

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