Palla Rugby
Rugby

Mondiali Rugby 2019, Allan: “Siamo positivi, crediamo nelle nostre potenzialità”

Nella giornata di venerdì 4 ottobre l’Italrugby dovrà vedersela contro il Sudafrica, match valido per la terza giornata del girone B dei Mondiali di Rugby 2019. Una partita alquanto complessa da vincere ma che non impedirà ai nostri azzurri di provare l’impresa. In vista della partita contro i sudafricani hanno parlato Tommaso Allan (mediano d’apertura della Nazionale) e Tommaso Benvenuti (tre quarti centro della Nazionale):

TOMMASO ALLANContro il Sudafrica vedremo una Italia con tanta grinta e determinazione. Siamo contenti delle ultime due settimane dove abbiamo fatto due belle prestazioni ma sappiamo che non sarà abbastanza per passare il turno. Dovremo alzare il livello sui punti di incontro e in difesa ed essere sempre più performanti. Siamo positivi, crediamo nelle nostre potenzialità e proseguiamo su questa strada. Nella prima partita c’è stata un po’ di ansia ed emozione: è il primo Mondiale per tanti giocatori e nelle battute iniziali contro la Namibia eravamo più contratti. Nonostante una partita non perfetta siamo riusciti a segnare sette mete e a portare a casa il risultato che ci eravamo prefissati. Contro il Canada abbiamo mostrato che possiamo fare di meglio. Sulla partita storica di Firenze vinta contro il Sudafrica nel 2016 ha dichiarato: “Sono passati quasi tre anni da quel giorno. Siamo in pochi qui ad aver giocato quella partita. Adesso, rispetto ad allora, siamo più confidenti nel nostro attacco e si è sviluppato un maggior feeling tra tutti i giocatori: si vede che la squadra è molto più unita. Anche il Sudafrica è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo battuto a Firenze. Ci stiamo preparando al meglio per venerdì”.

TOMMASO BENVENUTI“E’ una grande soddisfazione. Ho lavorato duro in estate cercando di dare il meglio di me. Sono stato “premiato” per il mio impegno sia in allenamento che in campo. La partita contro il Sudafrica è impressa nelle nostre teste da un po’ di tempo. Abbiamo sempre ragionato per step e, dopo aver conquistato i primi due obiettivi, adesso lavoriamo per centrare il terzo. Sarà fondamentale mantenere sempre alta la concentrazione e limitare gli errori il più possibile: contro queste squadre non puoi concedere nulla ed ogni cosa che non va per il meglio potrebbe incidere sul tabellino finale. Rispetto a tre anni fa il Sudafrica è cambiato, ma anche noi non siamo gli stessi. C’è un mix di giocatori di esperienza con un gruppo di giovani molto interessanti che si è integrato al meglio. Tutti stiamo lavorando duro per assimilare sempre più il piano di gioco e centrare risultati importanti”.

SportFace