Rio 2016

Strano ma Rio – 13 agosto

La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2016 allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro

Ecco le tre curiosità del giorno selezionate tra gli eventi di ieri a Rio

1.TRE SECONDI, MA NON E’ UN RECORD

E’ stato sorprendente questa notte vedere sul secondo gradino del podio dei 100 farfalla addirittura tre atleti con lo stesso tempo, Michael Phelps, Chad le Clos e László Cseh. Ma se è la prima volta che un evento del genere succede a Rio, nella storia a cinque cerchi è accaduto ben 20 volte. Quattro anni fa a Londra tre atleti ottennero il bronzo a pari merito nel salto in alto, ma il record di questa casualità appartiene alla ginnastica, specialità nella quale, con il vecchio sistema di punteggi, il pari merito era abbastanza nella norma. Nel 1984 furono addirittura in quattro ad arrivare secondi nel volteggio maschile: un record, questo, difficilmente superabile.

 

2. UNA COLLETTA PER POTER VEDERE IL FIGLIO

Negli Usa si è molto parlato della vicenda di Ellis Hill, padre del lanciatore del peso Darren Hill, atleta americano che si giocherà giovedì le possibilità di medaglia nella sua specialità. Ellis è un autista per Uber in Pennsylvania, e aveva rinunciato alla possibilità di raggiungere il figlio a Rio, perché il viaggio era troppo costoso. Ha raccontato di suo figlio accompagnando  una donna all’aeroporto di Philadelphia, e lei si è presa a cuore la vicenda. Liz Willock, questo il suo nome, ha così aperto una campagna di crowdfunding su GoFundMe e in pochi giorni ha raccolto ben 8.000 dollari. Ellis potrà così lunedì volare a Rio, mercoledì festeggiare il compleanno del figlio e giovedì tifare per la sua caccia a una medaglia.

 

3. UN’ESULTANZA ESAGERATA

In questi giochi stiamo assistendo alle più disparate esultanze da parte degli atleti. Ma difficilmente qualcuno potrà eguagliare quella di Milko Olavi Tokola, sollevatore di pesi finlandese che dopo aver superato la prova a 175 kg si è rivolto al suo allenatore per festeggiare il risultato, ma probabilmente anche a causa dello sforzo appena effettuato ha avuto un giramento di testa che l’ha fatto cadere fuori dalla pedana. Incidente spettacolare ma niente di grave per il finlandese, che si è subito ripreso. Per lui però le esultanze erano finite: ha infatti concluso la gara al nono posto, evitando almeno altre cadute a gambe all’aria.

 

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