Atletica

Rio 2016, atletica 4×100: out USA ed Olanda tra le donne, avanti Giamaica negli uomini

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Non sono mancate le sorprese nelle semifinali delle staffette 4×100 allo Stadio Olimpico di Rio per la settima giornata del programma di atletica leggera dell’Olimpiade. Tutte nel settore femminile le eliminazioni eccellenti, che hanno visto gli Stati Uniti e l’Olanda di Chanelle Schippers subito a casa e senza finale. Tra gli uomini avanti i favoriti Stati Uniti e Giamaica.

E’ stata proprio la delusione dei 100 metri donne a penalizzare la propria staffetta. Probabilmente per prudenza in vista della finale dei 200, l’avvio della Schippers in seconda frazione è stato estremamente lento, di fatto così non dando quel quid in più ad una squadra, quella olandese, di per sé non eccezionale. Olanda che quindi ha chiuso sesta nella semifinale vinta dalla Giamaica con un buon crono di 41”79, davanti a Gran Bretagna (41”93) e Ucraina (42”49), tutte qualificate.

A deludere nella seconda semifinale sono state invece clamorosamente le favorite americane, con un catastrofico cambio tra seconda e terza frazione. Dopo un’ottima prima frazione della lunghista Bartoletta è toccato ad Allison Felix che alla fine della propria frazione non ha più trovato la compagna Gardner, partita con eccessivo anticipo. Nella semifinale, che comunque le statunitensi hanno chiuso per onor di firma, hanno prevalso le tedesche (42”18) davanti a Nigeria (42”55) e Trinidad e Tobago (42”62). Ripescate per la finale dalla prima batteria Canada e Cina.

Come già anticipato tutto ordinario nel settore maschile con una Giamaica ovviamente orfana di Bolt (in vista della finale dei 200 di stasera), scesa in campo con il quartetto Minzie, Powell, Ashmeade e Bailey-Cole, che si è agevolmente qualificata finendo al secondo posto nella seconda batteria di semifinale col tempo di 37”94 dietro a un brillantissimo Giappone (37”68). Al terzo posto hanno chiuso gli atleti di Trinidad & Tobago con 37”96.

Nella precedente batteria gli USA hanno tranquillamente gestito, al contrario delle proprie connazionali, con dei cambi assolutamente in sicurezza facendo valere tutto il loro maggior talento. Vittoria per loro in 37”65 davanti a una buona Cina (37”82) e il Canada (37”89), anch’esso orfano di De Grasse, tra i favoriti per le medaglie stasera nei 200. Ripescati infine tra gli uomini Gran Bretagna e i padroni di casa del Brasile.

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