Gennadiy Golovkin ha battuto Ryota Murata per ko alla nona ripresa e ha conquistato le cinture unificate dei titoli WBA, IBF e IBO dei pesi medi. GGG a 40 anni eccezionale, è ancora un campione straordinario, ma applausi che vanno anche allo sfidante giapponese che è andato oltre i suoi limiti e ha resistito alla potenza dei colpi del kazako. Un match meraviglioso e soprattutto estremamente equilibrato quello tra Golovkin. Dopo aver espugnato Panama, Germania, Ucraina, Montecarlo, Stati Uniti, l’eterno kazako a 40 anni conquista anche il Giappone. Nel futuro, per lui, potrebbe esserci adesso l’attesissima sfida contro Canelo Alvarez a settembre.
Eccezionale la prova offerta dal giapponese, idolo di casa e campione WBA, contro la leggenda di questo sport. Le prime tre-quattro riprese, addirittura, ai punti sembrano favorevoli proprio al pugile nipponico, che senza paura attacca in modo deciso GGG, capace però come sempre di superare indenne i momenti di difficoltà. Successivamente, Golovkin comincia ad aumentare l’intensità dei suoi colpi, ma Murata è strepitoso nel non andare mai al tappeto, nemmeno quando per due volte viene messo alle corde. I ganci e i montanti di Golovkin sono sempre più duri però per il giapponese, che nella nona ripresa va ko dopo una strenua resistenza. E’ vittoria, come da pronostico, per Gennadiy Golovkin, anche se sofferta contro un avversario altrettanto strepitoso.
