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Slittino, Mondiale: Oberstolz/Gruber salvano l’Italia

Christian Oberstolz e Patrick Gruber Foto Fisi/Pentaphoto

Il 46esimo mondiale di slittino, svoltosi a Koenigssee, nella Germania dei grandi campioni della specialità, non ha, secondo pronostico, visto l’Italia brillare. Ma sono Christian Oberstolz e Patrick Gruber le note lietissime di questa rassegna iridata, poiché capaci di sorprendere e conquistare due preziossime medaglie di bronzo, nelle due gare di doppio previste.

Nella classica gara in due manche, il doppio Oberstolz/Gruber ha concluso in terza posizione dietro a due compagini tedesche. Al primo posto Wendl/Arlt, davanti di 611 millesimi a Eggert/Benecken. Gli azzurri hanno pagato un distacco di 1.753 secondi. Da segnalare è che gli azzurri si trovavano addirittura in sesta posizione dopo la prima manche ed è noto che nello slittino è davvero complicato ribaltare le sorti della prima manche. Bravi anche Rieder/Rastner, l’altra coppia azzurra, settima.

Stesso podio ma con una diversa medaglia d’argento nella gara sprint. Primi i tedeschi e terzi gli azzurri a 396 millesimi, con la coppia austriaca Penz/Fischler a 229 millesimi.

Altre due medaglie d’oro per la Germania sono arrivate dalle gare di singolo. Al maschile, medaglia d’oro per il campionissimo Felix Loch, che ha concluso con 423 millesimi su Ralf Palik, tedesco, e con 689 millesimi su Wolfgang Kindl, austriaco. L’Italia, con la coppia di Fischnaller, ha concluso al 14esimo posto con Kevin ed al 15esimo posto con Dominik, dal quale si attendeva di più, visti anche i due podi in stagione e la settima posizione in generale. Al femminile vince un’altra campionissima, Natalie Geisenberger, davanti a Martina Kocher, svizzera, di 239 millesimi ed a Tatiana Ivanova, della Russia, di 256 millesimi. Quindicesima e diciassettesima rispettivamente, Sandra Robatscher ed Andrea Voetter, per l’Italia.

La quinta medaglia d’oro per i tedeschi è arrivata dalla staffetta, in cui il dominio era più che pronosticabile. Vittoria per distacco sulla Lettonia, medaglia d’argento a 1.552 secondi, e sul Canada, medaglia di bronzo a 1.845 secondi. L’Italia ha concluso, in questo caso, al settimo posto ad oltre tre secondi.

Sesta medaglia d’oro per la Germania conquistata nella sprint maschile, in cui addirittura c’è stata una tripletta (Loch, Langenhan, Palik), mentre l’unica gara in cui c’è stata una medaglia d’oro di una nazione diversa dalla Germania è stata la sprint femminile. ‘Eroina’ della manifestazione è stata Marina Kocher, che dopo l’argento nel singolo femminile ha conquistato l’oro nella sprint, con soli 35 millesimi sulla Geisenberger.

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