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Nuoto, Europeo Londra: bronzo per Linda Cerruti nel sincronizzato

Nuoto sincornizzato Cerruti-Ferro - Foto Pierre-Yves Beaudouin CC BY-SA 3.0

Al via la seconda giornata dell’Europeo di Londra. Se ad alcuni sembrava impossibile replicare le gesta e le emozioni vissute ieri in chiave azzurra all’Acquatics Centre, bisogna piacevolmente ricredersi: la seconda medaglia di bronzo per l’Italia giunge infatti proprio dal mondo del nuoto sincronizzato, stavolta nel singolo. E’ infatti il talento della giovane 22enne di Savona, Linda Cerruti, a brillare incontrastato nel cielo inglese che fa da sfondo al magico impianto dell’Acquatics Centre.

Linda Cerruti scende in acqua alle 17:30 firmando l’impresa di giornata nel singolo. Erano decisamente alte le aspettative riposte sulla giovane allieva di Patrizia Giallombardo dopo quanto dimostrato nei preliminari di ieri: difficile mantenere la concentrazione nell’eseguire un esercizio ricco di variazioni e scambi repentini, ed ancor di più gestire la tensione di un Europeo a soli 22 anni di età.

Una sfida con se stessa quella che Linda ha stravinto: il pomeriggio si tinge d’azzurro nella finale del libero sincronizzato che incorona in Italia, a pieno diritto, una nuova reginetta. A mettere le mani sulla medaglia del metallo più prezioso una leggenda che risponde al nome di Natalia Ishchenko: non c’è assolutamente paragone con le avversarie, a comandare è sempre l’atleta russa che fa letteralmente impazzire la giuria (964000 i punti totalizzati dalla campionessa iridata). Alle spalle della russa, l’ucraina Anna Voloshyna si tiene a reverenziale distanza dalla medaglia d’oro (934000 punti tra l’impressione artistica e gli elementi tecnici) in un podio letteralmente speculare rispetto alla classifica dei preliminari di ieri.

Finale al cardiopalma per la conquista del bronzo: Linda Cerruti abbatte il muro dei 90000 punti con la propria impeccabile esecuzione, viziata però da una camminata ritardata in partenza che le costa un punto di penalizzazione ma non compromette il terzo posto, agguantato saldamente davanti alla rivale spagnola Cristina Salvador, ferma a quota 892333. La campionessa savonese ottiene così la sua prima medaglia in singolo e cercherà di replicare l’impresa anche nel doppio insieme alla compagna Costanza Ferro, impegnata nella gara di domani. Che sia l’inizio di una nuova era per il nuoto sincronizzato azzurro?

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