Olimpiadi Tokyo 2020

Giochi Olimpici Tokyo, Barelli: “Le prospettive sono critiche, difficile essere ottimisti”

Paolo Barelli - Foto Sportface

Per i Giochi Olimpici di Tokyo “è saltata ogni previsione. Sulla carta ci saremmo presentati con grande entusiasmo, avevamo già qualificato la nazionale maschile di pallanuoto e venivamo dai numeri eccezionali dei Mondiali di nuoto del 2019, con 12 medaglie olimpiche conquistate, più del bottino di Rio. Ma la pandemia ha stravolto ogni parametro e bisogna essere prudenti nelle previsioni, anche se i nostri atleti faranno il massimo“. Questa l’idea del presidente della Federazione italiana nuoto Paolo Barelli in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo in programma la prossima estate. “Le prospettive sono delicate e critiche – spiega il numero uno della Fin in un’intervista all’ItalpressIl virus colpisce indistintamente e rappresenta un grande punto interrogativo, perché pur facendo attenzione non è possibile vivere in una campana e gli ultimi dati pare non siano confortanti. Essere ottimisti è molto difficile anche perché c’è anche il punto interrogativo degli impianti, che sono molto costosi: non tutti sono in grado di tenerli in vita, vedremo se sarà necessario adottare un programma specifico per garantire gli allenamenti ai nostri atleti“.

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