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Nuoto, Barelli: “Lo sport ubbidirà al governo, siamo di fronte ad un’emergenza”

Paolo Barelli - Foto Sportface

“Quello che è emerso è che servirebbe una indicazione precisa da parte del Governo e poi seguirla. Il Governo ha emanato tre DPCM molto chiari, qui siamo di fronte a un’emergenza ed è giusto che il Governo ci dica come si fa e tutti ubbidiscono. Il mondo dello sport, come tutto il popolo italiano, deve fare questo”. Questo il pensiero del presidente della Federazione italiana nuoto, Paolo Barelli, al termine della riunione straordinaria avvenuta al Coni e convocata dal presidente Giovanni Malagò dovuta all’emergenza coronavirus.

“Se il calcio si fermerà? Non spetta a me dirlo. Io sono convinto che poi si dovrà fermare ma giustamente attende che sia il governo a stabilire quello che occorre fare. Credo che tutte le federazioni si siano mosse nel rispetto delle norme e se dovessero occorrere dei provvedimenti ancora più restrittivi tutti quanto li seguirebbero. E questi provvedimenti chi li deve fare se non il Governo? Anche le regioni e i comuni devono chiarire se sono d’accordo con quello che fa il Governo o meno perché la legge permette che anche loro possono operare ordinanze. Bisogna mettere ordine in questo e spero e credo che il Governo lo farà”.

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