L’Italia chiude la sua Volleyball Nations League maschile 2018 con una sconfitta nella pool di Modena contro gli Stati Uniti e si prende l’ottavo posto in classifica nella manifestazione.
La squadra statunitense si impone nella terza giornata del quinto weekend della competizione per 3-0 (25-23, 25-17, 29-27) contro una squadra italiana che deve ancora lavorare tanto in vista dei Mondiali casalinghi di quest’anno ma che ha fatto vedere molti colpi positivi e ha permesso di scoprire tanti nuovi giocatori.
Gli Stati Uniti volano alla Final Six come terzi con una vittoria in meno della Francia ed un solo punto in meno della Russia mentre l’Italia non riesce a prendersi la qualificazione per Lille con le speranze che erano già svanite con la matematica nella mattinata dopo la netta vittoria per 3-0 della Polonia sull’Australia.
LA CRONACA – Nei primi scambi sono gli Stati Uniti a partire con il piede giusto riuscendo ad essere incisivi a muro e al servizio e trovando subito l’allungo al primo time out tecnico con 4 lunghezze di vantaggio (8-4). L’Italia prova ad accorciare ma non riesce a farlo nella prima parte di set ed è costretta ad inseguire scivolando anche a meno 6 sul 19-13. Il livello della difesa degli azzurri si alza e questo permette una migliore distribuzione a Baranowicz con la ricezione statunitense messa sotto pressione da un migliore rendimento del servizio italiano.
Gli Stati Uniti arrivano al set point sul 24-20 dopo l’invasione di Baranowicz ma l’Italia riesce ad annullare tre occasioni per gli avversari di conquistare il parziale arrendendosi solo alla quarta quando il servizio di Parodi termina out, dopo una buona serie dell’azzurro dalla linea dei nove metri (25-23).
Dopo un inizio di secondo set equilibrato (7-7 e USA avanti al time out tecnico 8-7) gli Stati Uniti aprono il divario tra le due squadre tornando a +4 (12-8) grazie ad una serie di scambi in cui ha fatto sentire la sua forza a muro limitando sia i primi tempi che gli attacchi di banda dell’Italia. Gli azzurri tornano a due punti di svantaggio sul 16-14 ma vengono rispediti indietro ed è un mani e out di Holt chiude i conti sul 25-17.
Ottima Italia nel terzo set, soprattutto nella parte iniziale quando i ragazzi di Blengini riescono a portarsi avanti di 3 punti al primo time out tecnico (8-5) e mantengono il vantaggio fino alla seconda pausa tecnica dopo il colpo a rete di Anzani (16-13). Gli Stati Uniti rimangono però agganciati nel punteggio e pareggiano la situazione sul 22-22 quando la difesa azzurra lascia cadere il pallone dopo un muro cercato da Zaytsev per la rigiocata.
Nonostante i tre match point annullati e il set point avuto a disposizione l’Italia deve cedere ai vantaggi sul punteggio di 29-27 contro una squadra che è stata più incisiva nei momenti decisivi e che è stata in grado di rimanere appaiata nel punteggio senza scomporsi. Importante per gli azzurri trovare un po’ di sicurezza in vista del grande appuntamento di settembre.
LE STATISTICHE – Il migliore in campo è stato lo schiacciatore statunitense Matt Anderson che è stato in grado di variare i colpi per colpire al meglio muro e difesa azzurri. Il giocatore di Kazan chiude con 19 punti (2 muri e 2 ace) con il 71% in attacco (15/21) e precedendo Torey Defalco che ha offerto un’ottima prova fermandosi a quota 15 (2 ace).
Determinante l’apporto a muro di tutta la squadra a stelle e strisce con 4 punti in questo fondamentale per David Smith, 3 per Max Holt e 2 a testa per Kyle Ensing e Micah Christenson, oltre che per Anderson.
Il migliore tra gli azzurri è stato Ivan Zaytsev che si è fermato a 12 con il 46% in attacco ed è stato l’unico ad andare in doppia cifra con Filippo Lanza fermo a 6 (6/15, 40% in attacco) e la coppia Simone Parodi e Simone Anzani con 5 punti ciascuno.
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