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Tokyo 2020, Bach: “Non possiamo essere accusati di mancata trasparenza”

“Come persona responsabile davanti a certe situazioni emotive non si può prendere una decisione di pancia: non possiamo davvero essere accusati di esitazione o mancanza di consulenza e trasparenza”. Questo il pensiero del presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, riguardo alla decisione di rinviare le Olimpiadi di Tokyo di un anno. I Giochi giapponesi infatti si svolgeranno dal 23 luglio all’8 agosto del 2021 per via dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. “Per il Cio ci saranno costi aggiuntivi di diverse centinaia di milioni di dollari, questo già lo si può dire – ha aggiunto il numero uno dello sport mondiale al settimanale tedesco ‘Welt am Sonntag – ma la massima priorità resta la salute degli atleti e di tutti i soggetti coinvolti nei Giochi e questo concetto sarà alla base di tutte le decisioni future. Speriamo che le Olimpiadi possano essere un festival per la fine del coronavirus, dove persone di tutto il mondo si incontrano, dove possiamo celebrare la nostra forza di resistenza e superare la grave crisi”.

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