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Jannik Sinner è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Frances Tiafoe nella semifinale dell’Atp 500 di Vienna 2021. Amaro in bocca per l’azzurro, che non ha gradito il comportamento del suo avversario: “Secondo me ha esagerato. Un conto è fare lo show, un altro è non avere rispetto. E’ un personaggio, ma ci sono dei limiti. Per esempio dovevo aspettare che fosse pronto, a volte si buttava per terra. Inoltre mi ha tirato addosso davvero tante volte. Forse dovevo essere io ad andare dall’arbitro a dirgli di far rispettare la regola dei 25 secondi. Una volta ha ricevuto il time violation, ma non quando è uscito dal campo dopo uno scambio molto lungo. E’ stato bravo perché ha messo dentro questo, ma è andato un po’ oltre. Ovviamente mi ha disturbato, ma mi fa anche capire che devo imparare tante cose. La verità è che se avessi servito bene per un game in più non sarei neanche qua a parlarne“.
“Stavo giocando bene, ho fatto quell’errore quando stavo servendo per il match (15-0, rovescio in rete), poi ho servito peggio e ha iniziato lo show. Dovevo reagire e invece non l’ho fatto. In realtà devo conoscere anche me stesso. Quando succedono cose del genere, magari a volte gioco meglio se sto zitto. Sono queste le cose che devo imparare a vent’anni – ha spiegato Jannik – Per quanto riguarda il tennis oggi andava tutto bene, voglio dire ero avanti 6-3 5-2. Poi dopo l’ha vinta lui ed è andata così, però, ripeto…Io non sono il tipo che spacca le racchette. Tante persone vorrebbero una racchetta ma non hanno i soldi. Noi giochiamo con le racchette e quando le spacchi non ce le hai più“.
“Ho lasciato qua punti importanti, soprattutto in ottica Race, visto che avrei potuto guadagnare 100 punti in più. Lì a Parigi c’è tanta tensione per tutti, è un peccato” ha aggiunto Sinner, visibilmente dispiaciuto e amareggiato.
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