La Williams è in vendita e per cercare nuovi investitori è disposta anche alla cessione della proprietà. La conferma è arrivata dalla stessa Claire Williams, che punta a garantire alla scuderia un futuro in Formula 1 anche a partire dal 2021. C’è ottimismo nell’ottica di chiudere le trattative entro tre mesi, evidente segnale che c’è almeno un papabile acquirente.
Nelle scorse settimane la stampa britannica ha affermato che la Williams avrebbe ricevuto un prestito di 50 milioni da parte del padre del proprio pilota Nicolas Latifi. Michael Latifi è infatti un imprenditore e tramite la propria società avrebbe elargito il prestito, ricevendo come garanzia la sede societaria e la collezione di auto d’epoca della Williams. Il contesto attuale sembra quindi essere l’ideale per permettere a Latifi, che nel 2018 aveva anche acquisito il 10% del gruppo McLaren, di prendere il controllo della scuderia.
Quel che è certo è che l’annuncio della ricerca di finanziatori potrà mettere qualunque potenziale acquirente in una posizione di vantaggio rispetto a Claire Williams. Intanto è stato annunciato l’arrivo di Simon Roberts nel ruolo di Managing Director, come prima novità a cui seguirà una ristrutturazione che toccherà diversi ruoli. Roberts secondo i rumors sarebbe anche in ottimi rapporti con Latifi, un indizio non secondario. Allo stesso tempo perde quota l’ipotesi che porta al russo Dmitry Mazepin come acquirente della Williams: il figlio di Mazepin infatti è ancora in Formula 2 e lontano dall’avere la superlicenza necessaria per guidare in Formula 1.
