“Tornare a gareggiare la prima settimana di giugno, a Baku? Penso che il problema sia che la situazione è in continuo movimento”. Queste le parole del team principal della Red Bull, Christian Horner, sul Mondiale di Formula 1 2020 che, al momento, comincerà la prima settimana di giugno, dall’Azerbaijan, per l’emergenza dovuta al coronavirus. Le squadre erano volati in Australia dove la decisione di non prendere il via al Gran Premio è arrivata poche ore prima delle libere del venerdì: “Penso che sia stata molto difficile, perché era una situazione in continua evoluzione – ha detto Horner ai microfoni di Autosport – Quando siamo arrivati non c’era nessuno che fosse risultato positivo. Poi abbiamo avuto un caso di positività e ovviamente e’ stata presa la decisione di non correre. Una decisione difficile da criticare. Se il ragazzo fosse risultato positivo prima di andare in Australia, non non saremmo andati e ovviamente ci saremmo tutti evitati il viaggio. E’ un peccato, ma alla fine, devi mettere al primo posto la salute e il benessere dei tifosi, degli spettatori, dei membri del team e del pubblico”.
