Ciclismo

Vuelta, Aru: “non vedo l’ora di tornare dopo tre anni difficili”

Fabio Aru - (c) Filip Bossuyt CC 2.0 Generico

 “Questa sarà la mia sesta volta alla Vuelta a Espana e ho dei bei ricordi qui. La mia prima Vuelta è stata nel 2014: ho vinto due tappe e sono arrivato tra i primi cinque della classifica generale. Stavo lottando con grandi campioni come Contador, Froome, Purito e Valverde ed è stata una grande esperienza per me. Nel 2015 ho vinto la Vuelta ed è stato fantastico: mi ha davvero cambiato la vita”. Queste le prime parole di Fabio Aru dopo che il team Qhubeka NextHash lo ha inserito nella propria formazione per la Vuelta 2021. Il ciclista sardo, insieme a Sergio Henao, è stato scelto dalla squadra sudafricana per sostituire Domenico Pozzovivo e Emil Vinjebo, che alla Vuelta a Burgos hanno rimediato rispettivamente una frattura al ginocchio e una alla clavicola.

Aur ha poi aggiunto: “Amo molto la Spagna. Amo la passione che gli spagnoli hanno per il ciclismo. Quando ho le gambe cerco sempre di attaccare e penso che loro apprezzino molto questo modo di correre. Il percorso in generale, tutte le tappe e le grandi salite in Spagna mi divertono sempre molto. Quindi, non vedo l’ora di tornare, perché come sappiamo gli ultimi tre anni sono stati davvero difficili per me.

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