Ciclismo

Tour de France 2016, 9ª tappa: vince Dumoulin, Aru in difficoltà

Tom Dumoulin - Foto di Rob Schleiffert CC BY-SA 2.0

Nella tappa di montagna più dura, vince un grande passista. Tom Dumoulin trionfa ad Arcalis con un’azione simile a quella di Steve Cummings: anticipa i suoi compagni di fuga e affronta da solo l’ultima salita con un margine che conserverà fino al traguardo. Non lo ferma nemmeno la violenta grandinata che si è scatenata sul finale della corsa.

Pochi movimenti tra gli uomini di classifica. Bisogna registrare le difficoltà di Fabio Aru che, scortato da Vincenzo Nibali, arriva a 59″ da Chris Froome, Nairo Quintana e Thomas Yates. La maglia gialla non viene mai seriamente attaccata e, alla fine, prova a fare la differenza, senza tuttavia riuscirci.

Quando mancavano 100 chilometri all’arrivo, Alberto Contador ha gettato la spugna. Lo spagnolo, partito con un po’ di influenza questa mattina, si è ritirato prima della seconda salita. in mattinata, per testare la sua condizione, aveva anche provato un allungo che aveva fatto ben sperare. Evidentemente, poi, in corsa la situazione è cambiata: il Tour perde uno dei suoi probabili protagonisti.

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17.38 – La nuova classifica generale

17.38 – La classifica della tappa

17.35 – L’arrivo di Tom Dumoulin

17.28 – Arrivano Nibali e Aru. Il loro ritardo è di 59″ dalla maglia gialla

17.26 – Yates, Froome e Quintana guadagnano un paio di secondi su Martin e Porte

17.25 – Con Froome restano Quintana, Porte, Yates e Daniel Martin

17.24 – Riparte Chris Froome!

17.23 – Ottava posizione per Diego Rosa

17.22 – Arrivano alla spicciolata gli altri ex componenti della fuga

17.21 – Rui Costa vince lo sprint con Majka per la seconda posizione

17.20 – VINCE TOM DUMOULIN!

17.17 – ULTIMO CHILOMETRO PER TOM DUMOULIN

17.16 – Tempo pessimo sulla corsa. Richie Porte e Daniel Martin sono in gran forma

17.14 – Scatta anche Daniel Martin

17.13 – Si ricompone il gruppetto maglia gialla. In difficoltà Fabio Aru

17.12 – Parte Froome! Resiste solo Nairo Quintana. I due fanno il vuoto

17.11 – Parte Henau, compagno di squadra di Froome. Risponde Daniel Martin che guida la rimonta degli altri

17.09 – Dumoulin ha circa 200 metri di vantaggio sugli inseguitori, corrispondenti a 45″

17.08 – Sono rimasti in quindici nel gruppo maglia gialla. Nibali è sempre con Fabio Aru

17.06 – Cinque chilometri all’arrivo per Dumoulin. Circa 40″ di vantaggio per lui sulla coppia Majka-Rui Costa

17.05 – In gruppo, inizia il cambio di ritmo della Sky

17.03 – Majka ha raggiunto Rui Costa. Ha 44″ di ritardo da Dumoulin. Sul traguardo si è scatenato l’orage: un vero e proprio temporale con tanto di grandine

17.01 – Majka sta salendo in progressione. Il corridore della Tinkoff prova a riprendere Rui Costa e poi Dumoulin

17.00 – Inizia la salita per il gruppo. Si stacca Peter Sagan: incredibile la resistenza dello slovacco

16.58 – Dumoulin sta viaggiando a una media di 15 km/h. Il gruppo maglia gialla sta per iniziare la salita: assisteremo a due corse in una

16.57 – Rui Costa, il campione del mondo di Firenze, sta cercando di portarsi tutto solo all’inseguimento di Dumoulin

16.55 – Ancora problemi tra corridori e spettatori. Bennett colpisce in pieno, involontariamente, uno spettatore. Fatica a riprendersi l’uomo che si era sporto un po’ troppo verso i ciclisti

16.52 – Guadagna Dumoulin! 53″ di margine sugli ex compagni di fuga

16.51 – Inizia la salita per i fuggitivi. Mancano 10 chilometri alla conclusione

16.50 – Il vantaggio di Dumoulin è di 32″ sui più immediati inseguitori

16.48 – Allunga Tom Dumoulin. Rientra Majka, mentre Diego Rosa non ce la fa a restare con i migliori

16.47 – Inizia a piovere sul traguardo di Arcalis


16.45 – In questo momento, comandano Bennett, Rui Costa, Dumoulin, Herrada, Pinot, Frank e Navarro

16.45 – Sono 34 i componenti del gruppo maglia gialla, 6 sono corridori Sky!

16.44 – Nella serie di scatti e contro scatti in testa alla corsa, pagano Majka e Diego Rosa

16.42 – Grandissima prova di squadra della Sky. Sono praticamente tutti lì i compagni di squadra di Froome

16.40 – Pinot chiude il buco, di nuovo compatti i battistrada

16.39 – Ci provano Navarro e Majka, ora

16.37 – Rui Costa prova un attacco alla Cummings, ma – forse memori della tappa di due giorni fa – Diego Rosa e gli altri non si fanno sorprendere

16.34 – Prima dell’ascesa finale di 10 chilometri, c’è un tratto estremamente movimentato che prevede diversi tratti molto duri, specialmente se affrontati dopo tanti chilometri di salita

16.33 – Mancano 20 chilometri per i fuggitivi. Il gruppo è transitato sul GPM

16.25 – Thibaut Pinot consolida la leadership nella classifica della maglia a pois. Vince anche il traguardo di Col de Beixalis. Secondo Diego Rosa. Majka, invece, non va a sprintare. L’attuale detentore della maglia a pois, infatti, risparmia le energie per la vittoria di tappa: il GPM di Arcalis è un hors categorie e, essendo anche arrivo di tappa, raddoppia i punteggi. Ci sono in palio ben 50 punti per la classifica degli scalatori

16.23 – Manca un chilometro al GPM, ma non c’è accordo tra i battistrada in questo momento

16.22 – Altro scatto di Bennett. Il primo a chiudere, per la seconda volta, è stato Diego Rosa

16.21 – Scatta Bennett in testa alla corsa. L’allungo viene pagato da Dumoulin e da Rui Costa

16.19 – Sono diventati 10 i battistrada: Majka (Tinkoff), Pinot (Fdj), George Bennett (LottoNL), Rosa (Astana), Tom Dumoulin (Giant), Herrada e Anacona (Movistar), Frank (Iam), Navarro (Cofidis), Rui Costa (Lampre Merida). Il loro vantaggio è sceso a 8’34” sul gruppo tirato dagli uomini Sky

16.16 – Diego Rosa è tra i battistrada

16.15 – Vincenzo Nibali pedala in testa al gruppo, accanto a Fabio Aru. Il corridore sardo può contare sull’aiuto di tre compagni di squadra

16.15 – Sono otto i corridori in vantaggio


16.13 – Prima della salita, il gruppo maglia gialla era formato da 51 corridori. Evidentemente, ora, si sta ulteriormente assottigliando

16.10 – Ripreso e staccato De Gendt. Il gruppo di venti si è completamente sfaldato. Ora, in testa, c’è un gruppetto guidato da Pinot e da Majka. Inizia il Col de Beixalis anche per il gruppo maglia gialla.

16.08 – Il Col de Beixalis è la salita che inaugurò l’undicesima tappa della Vuelta 2015. In quell’occasione, si impose Fabio Aru, poi vincitore della corsa a tappe

16.06 – Mancano 32 chilometri alla conclusione della corsa. Thomas De Gendt ha continuato la sua azione dopo il GPM e ha 30″ sul resto dei battistrada. Ha iniziato il terzo GPM di prima categoria di giornata. Il resto del gruppo, insegue a 9’15”

15.50 – Ripresi Gramay e Coppel. Parte lo sprint per il GPM: De Gendt lascia sul posto Thibaut Pinot e si va a prendere gli altri punti della maglia a pois, recuperando altro terreno nella classifica

15.43 – Gramay si porta immediatamente su Coppel

15.40 – Movimenti in testa al gruppo. Parte Coppel (IAM), mentre Sagan, una volta raggiunto l’obiettivo di giornata, si stacca per risparmiare energie per i prossimi giorni

15.39 – I primi dati sulla media della corsa, quando inizia il terzo GPM di seconda categoria


15.37 – Sagan si prende i 20 punti della classifica della maglia verde. Scorpacciata di punti per lo slovacco, che si riporta sotto in questa speciale graduatoria

15.34 – Si lascia la Spagna e si entra nel territorio del Principato di Andorra. Si arriva verso lo sprint per la maglia verde (favorito numero uno Peter Sagan). La fuga ha 10 minuti di vantaggio sul gruppo

15.27 – La fuga va via e qualcuno dei battistrada potrebbe anche arrivare al traguardo. I 20 in testa hanno 9’27” sul gruppo maglia gialla

15.15 – PILLOLA STATISTICA: Sono solo cinque i corridori che hanno lasciato il Tour de France in questa edizione 2016: oltre ad Alberto Contador, si sono ritirati anche Morkov, Ranshaw, Ladagnous e Pineau

15.14 – Sale a 7’47” il vantaggio dei fuggitivi. Ecco l’analisi altimetrica degli ultimi 50 chilometri


14.58 – 70 chilometri alla conclusione. La fuga ha 6 minuti di vantaggio sul resto del gruppo. C’è grande attesa per scoprire la tattica della Movistar, che ha due corridori (Anacona e Herrada) in fuga

14.51 – Stavolta è Thomas De Gendt a spuntarla sul GPM. Secondo posto per Thibaut Pinot

14.44 – Il vantaggio della testa della corsa è sempre alto: 6’26”. Il corridore piazzato meglio in classifica generale è Frank della IAM, 31° con oltre 14 minuti di ritardo da Chris Froome. Il più pericoloso per una eventuale vittoria di tappa potrebbe essere Alberto Rui Costa (che, per caratteristiche, ricorda molto Steve Cummings)

14.40 – I social network sono letteralmente impazziti dopo l’abbandono di Contador. Tutti gli appassionati di ciclismo vogliono dare il loro in bocca al lupo al campione spagnolo. L’immagine che meglio rappresenta il momento, forse, è l’abbraccio in corsa con Frank Schleck, pochi minuti prima del ritiro, quando Contador – forse – aveva già preso questa decisione


14.26 – Ecco il momento dell’abbandono di Contador: un piccolo saluto alla telecamera e tanto sconforto sul suo volto. Contador si era ritirato dal tour già nel 2014, in seguito a una caduta, nel Tour vinto da Vincenzo Nibali. Fatale, questa volta, l’influenza che l’ha sorpreso questa mattina. Contador deve pensare al prosieguo della stagione, con un’Olimpiade e con una Vuelta da preparare

14.23 – CONTADOR SI RITIRA! A 100 chilometri dalla fine della tappa di Andorra, finisce il Tour de France del Pistolero.

14.21 – Froome viene fotografato in questo particolare momento della sua andatura. Molto discusso il suo modo di andare in bicicletta. Le telecamere della Rai, oggi, hanno pizzicato qualche corridore di altre squadre che fa il verso alle movenze del britannico.

14.09 – Contador è partito, questa mattina, con qualche linea di febbre. Sulla prima salita aveva anche provato un allungo, probabilmente per testare la sua condizione. Sta scorrendo via questa seconda salita, senza particolari scossoni.

14.02 – Cinque minuti il vantaggio dei battistrada. Da tenere d’occhio Alberto Contador. Sta parlando troppe volte con l’ammiraglia. Possibile ritiro in vista?

13.43 – Mancano 114 chilometri al traguardo ed è formalmente iniziata la seconda salita di giornata, il Port del Cantò (19 chilometri)

13.37 – Ecco la nuova composizione della fuga, dopo che Valverde si è riportato nel gruppo maglia gialla: Anacona e Herrada (Movistar), Rosa e Sanchez (Astana), Majka e Sagan (Tinkoff), George Bennett (LottoNL),  Frank, Clement e Coppel (Iam) Berhane (Dimension Data), Tom Dumoulin (Giant), Pinot (Fdj), Rui Costa e Grmay (Lampre), De Gendt e Gallopin (Lotto Soudal), Navarro (Cofidis), Vuillermoz (Ag2r). I battistrada hanno oltre tre minuti di vantaggio

13.29 – La fuga riprende vigore: ora è di 2’11” il vantaggio dei battistrada. Era proprio Valverde il problema della fuga! La Movistar, comunque, ha ancora due uomini davanti e può continuare nel portare avanti la sua strategia di attacco alla Sky

13.25 – Svolta nella fuga! Alejandro Valverde, l’uomo più pericoloso che giustificava ‘inseguimento sostenuto del gruppo, si stacca dalla fuga e rientra nel gruppo stesso. Nel frattempo, si alimenta mangiando un panino da record.

13.18 – Niente spazio per questo primo tentativo di fuga: la Sky si è riportata sotto e ora ha solo 40″ di ritardo

13.11 – La Sky, comunque, sembra avere il pieno controllo della corsa. Il vantaggio dei fuggitivi non sale, anzi: ora si attesta intorno a 1’24”. Bisogna sottolineare come, anche oggi, Alberto Contador sia in difficoltà

13.03 – Da registrare la presenza in fuga anche di Peter Sagan, nonostante sia stato scalato già un GPM di prima categoria! Ora, il vantaggio dei fuggitivi è di 2 minuti. Mancano 145 chilometri al traguardo e i corridori si trovano nella discesa del Port de la Bonaigua. Relativa tranquillità per altri 40 chilometri, quando inizierà il secondo GPM di prima categoria, il Port del Cantò

13.00 – Attacco in piena regola della Movistar! In fuga, oltre ad Alejandro Valverde, ci sono Anacona ed Herrada Lopez. Un chiaro segnale che, oggi, Nairo Quintana proverà ad attaccare Froome. Inoltre, anche l’Astana ha una coppia di uomini in testa: si tratta di Diego Rosa (unico italiano presente in questa fuga) e Sanchez. La tappa si preannuncia interessantissima

12.59 – In testa alla corsa sono in 20. Sono: Valverde, Anacona e Herrada (Movistar), Rosa e Sanchez (Astana), Majka e Sagan (Tinkoff), George Bennett (LottoNL),  Frank e Clement e Coppel (Iam) Berhane (Dimension Data), Tom Dumoulin (Giant), Pinot (Fdj), Rui Costa e Grmay (Lampre), De Gendt e Gallopin (Lotto Soudal), Navarro (Cofidis), Vuillermoz (Ag2r)

12.58 – Ovviamente, sono gli uomini della Sky a tirare il gruppo. Il ritardo, ora, è salito a 1’43”

12.50 – Il gruppo della maglia gialla insegue a circa un minuto di ritardo rispetto agli altri uomini in fuga

12.47 –  Il primo GPM di Port de la Bonaigua (prima categoria, 13,7 chilometri al 6,1%) è stato vinto da Thibaut Pinot su Thomas De Gendt. Terzo Rafal Majka (che indossa la maglia a pois). Oggi è una tappa fondamentale per la classifica del GPM: con il passaggio in testa, Pinot è maglia a pois virtuale.

12.47 –  Il gruppo di testa è composto da 16 unità. Ci sono anche: Gorka e Ion Izagirre (Movistar), Pinot (Fdj), Majka (Tinkoff), De Gendt (Lotto Soudal), Teklehaimanot (Dimension Data), Grmay (Lampre)

11.52 – Rivivi qui la tappa di ieri che ha portato Chris Froome alla conquista della maglia gialla

Tour de France 2016, spettacolare Froome: va via in discesa e conquista tappa e maglia

11.44 – Percorso ad altissimo coefficiente di difficoltà, quello della 9ª tappa da Vielha Val d’Aran ad Arcalis. Si inizia subito con il Port de la Bonaigua (prima categoria, 13,7 chilometri al 6,1%), poi si affrontano in successione il Port del Cantò (prima categoria, 19 chilometri al 5,7%), la Côte de la Comella (seconda categoria, ma con un ultimo chilometro che si impenna al 9,5%) e il Col de Beixalis (che aprì l’undicesima tappa della Vuelta 2015, vinta da Fabio Aru). Infine, si arriva sul GPM hors categorie: la salita che porta al resort d’Arcalis (oltre 2000 metri di quota) è lunga 10 chilometri e ha pendenze medie del 7,5% CARTE

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