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Giulio Ciccone vince la sedicesima tappa del Giro d’Italia 2019: l’ordine di arrivo e la classifica di questa attesissima frazione da Lovere a Ponte di Legno. Straordinario l’abruzzese della Trek-Segafredo che dopo un’intera giornata in fuga arriva con Hirt al traguardo di Ponte di Legno e lo brucia in volata, vendicandosi anche per la scarsa collaborazione negli ultimi km di una tappa splendida anche per gli uomini di classifica che si sono dati battaglia: Nibali scatta sul Mortirolo e crea il vuoto inizialmente, rispondono tutti i big dopo alcuni minuti, ma non Roglic, che all’arrivo perderà oltre un minuto. In maglia rosa resta un ottimo Carapaz.
LA CRONACA – Dopo la giornata di riposo, arrivano 194 km durissimi per i protagonisti del Giro 102. Si passa dal Mortirolo, la strada sale e a darsi battaglia sono i big, anche se per il rischio slavine non si passa dal Gavia. Ci si attendeva grande spettacolo, lo serve Vincenzo Nibali, il primo ad attaccare sul Mortirolo. Il suo allungo è strepitoso e inizialmente non riesce a rispondere nessuno degli altri uomini di classifica. Successivamente Miguel Angel Lopez prova a reagire e trascina con sé Landa e la maglia rosa Carapaz, ma non Primoz Roglic che entra invece in crisi e perde oltre un minuto. Pioggia al GPM e anche nel corso della discesa. Nel frattempo davanti sono in due a giocarsi la vittoria: uno straordinario Giulio Ciccone che viene però infastidito dalla scarsa collaborazione nel finale del compagno di fuga Jan Hirt. Arrivo in surplas tra i due, sguardi fugaci e poi lo sprint con l’azzurro che meritatamente va a vincere bruciando l’avversario dell’Astana. Ecco di seguito l’ordine di arrivo dei primi 10.
ORDINE DI ARRIVO SEDICESIMA TAPPA
1 Giulio Ciccone
2 Jan Hirt
3 Fausto Masnada
4 Vincenzo Nibali
5 Hugh Carthy
6 Richard Carapaz
7 Mikel Landa
8 Joseph Dombrowski
9 Damiano Caruso
10 Mattia Cattaneo
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