Ciclismo

Giro di Svizzera 2022, percorso e altimetria tappa per tappa: tante salite prima della cronometro finale

Giro di Lombardia - Foto Twitter

Il percorso e le altimetrie delle otto tappe del Giro di Svizzera 2022, in programma dal 12 al 19 giugno. La corsa elvetica, giunta all’edizione numero 85 di quello che in patria è il Tour de Suisse, si propone anche quest’anno come importante e interessante trampolino di lancio verso il Tour de France. Tante frazioni di montagna in programma, con la cronometro finale che incoronerà il vincitore di quest’anno. Andiamo quindi a scoprire insieme il dettaglio tecnico e altimetrico di ogni frazione.

GIRO DI SVIZZERA 2022: CALENDARIO, ORARI, TV E STREAMING

STARTLIST E FAVORITI

Domenica 12 giugno, Tappa 1 –| Küsnacht – Küsnacht (178 km)

La prima frazione del Giro di Svizzera 2022 sarà all’interno del circuito di Kusnacht, un anello da ripetere per quattro volte. All’interno di questo circuito i corridori troveranno i GPM di Pfannenstiel (4,1 km al 4,6%) e Küsnachter Berg (2,8 km al 7,3%). Quest’ultimo terminerà a 5 km dal traguardo, ma la strada continuerà a salire in falsopiano fino a 1500 metri dall’arrivo. Subito una giornata dove anche gli uomini di classifica dovranno tenere gli occhi ben aperti.

L’altimetria 

Lunedì 13 giugno, Tappa 2 –  Küsnacht – Aesch (199 km)

Anche la seconda tappa avrà un circuito finale, da percorrere però solo una volta. Dopo il passaggio sul traguardo i corridori affronteranno le salite di Eichenberg (3 km al 7,4%) e il Challpass (6,3 km al 6,3%), la cui sommità si trova a meno di 13 km dall’arrivo. Dopo il GPM una discesa irregolare porterà la corsa agli ultimi 4 km pianeggianti.

L’altimetria

Martedì 14 giugno, Tappa 3 –  Aesch – Grenchen (177 km)

Ancora una frazione mossa per la terza tappa, che prevede diversi GPM ma anche salite non “ufficiali”. Il finale comunque non presenta pendenze troppo arcigne, motivo per cui se la fuga sarà tenuta sotto controllo allora i corridori più veloci e resistenti potrebbero anche giocarsi il successo in uno sprint a ranghi ridotti. Negli ultimi 70 km i corridori dovranno infatti affrontare i GPM di Bellelay (7,4 km al 4,7%), Vauffelin (2 km al 6,3%) e, dopo un primo passaggio sul traguardo, Lommiswil (1,7 km al 4,8%). Da quest’ultima asperità rimarranno da percorrere ancora 17 chilometri.

L’altimetria

Mercoledì 15 giugno, Tappa 4 – Grenchen – Grenchen (191 km)

Una tappa sulla carta più semplice delle precedenti quella con partenza e arrivo a Grenchen. La parte centrale della frazione infatti non presenta grandi difficoltà, ma il finale potrebbe essere fatto su misura per gli attaccanti che vorranno impedire un arrivo di gruppo. A 18 km dall’arrivo infatti il plotone affronterà il GPM di Sattel (3 km all’8,5%), che potrebbe permettere di lanciarsi verso un successo di tappa.

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Giovedì 16 giugno, Tappa 5 – Ambri – Novazzano (193 km)

Sconfinamento in Italia per la quinta frazione, che nel finale ricalcherà alcune delle strade del Mondiale di Mendrisio. Il circuito finale, da ripetere due volte e mezza, misura 27,9 km e non prevede nemmeno un metro di pianura. In ogni tornata sono previste quattro salite, anche se l’unico GPM ufficiale è quello di Pedrinate (2,4 km all’8,2%). Un profilo da classica che garantisce spettacolo fino all’ultimo metro.

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Venerdì 17 giugno, Tappa 6 –  Locarno – Moosalp (180 km)

Due GPM hors categorie per la sesta frazione, la prima delle due giornate di alta montagna al Tour de Suisse 2022. I corridori nella prima parte di giornata avranno a che fare con il Nufenenpass (21,6 km al 5% medio), salita lunga ma non impossibile anche se lo scollinamento a quasi 2500 metri di quota potrebbe farsi sentire. A fare la differenza però sarà l’ascesa verso il traguardo di Moosalp, con una salita 18 chilometri all’8% di pendenza media. Attesa grande battaglia tra gli uomini di classifica.

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Sabato 18 giugno, Tappa 7 – Ambri – Malbun (193 km)

Secondo arrivo in salita consecutivo e ultima tappa in linea prima della cronometro finale. Quattro GPM in programma, il Lukmanierpass (18 km al 5,5%), sarà il più lungo scalato ma anche il più lontano dal traguardo. Seguiranno poi la salita di Flims (5,2 km al 6,2%) e soprattutto lo strappo di St. Luzisteig (3 km al 7%), che anticiperà di poco l’ascesa conclusiva di Malbun. L’ascesa finale, dove gli uomini di classifica si attaccheranno frontalmente per l’ultima volta, misura 12,8 chilometri con una media dell’8,4%.

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Domenica 19 giugno, Tappa 8 – Cronometro individuale | Vaduz – Vaduz (25,6 km)

Il Giro di Svizzera si chiude con una cronometro individuale di oltre 25 km totalmente pianeggiante, con partenza e arrivo nella capitale del Liechtenstein. Una prova adatta agli specialisti di questa disciplina: se qualcuno avrà limitato i danni in salita allora potrebbe cercare di rimontare in classifica generale, al contrario degli scalatori puri che dovranno probabilmente cercare di difendersi.

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