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L’attesa terza tappa dell’Abu Dhabi Tour 2017 non delude le aspettative. A vincere sulla salita di Jebel Hafeet è il portoghese Alberto Rui Costa (UAE Abu Dhabi), che regala così al proprio sponsor un’enorme soddisfazione nella corsa di casa. L’ex campione del mondo – nuovo leader della classifica generale – si impone in una volata a due sul russo Ilnur Zakarin (Team Katusha-Alpecin), mentre terzo giunge l’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb), staccato di 10”. Migliore degli italiani al traguardo è Fabio Aru (Astana), che chiude sesto a 46” e vince simbolicamente il primo “confronto diretto” con l’ex compagno di squadra Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida); il siciliano conclude quindicesimo a 1’05”. Buon piazzamento anche per Domico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), nono a 46”.
La frazione odierna è interamente pianeggiante fino agli ultimi dieci chilometri, quelli che prevedono l’ascesa finale a Jebel Hafeet. Questa rischia peraltro di non disputarsi a causa del forte vento che costringe gli organizzatori a neutralizzare buona parte della gara, prima che la situazione torni alla normalità e l’allarme rientri. Una fuga di quattro uomini caratterizza la prima parte della corsa; ne fanno parte il russo Pavel Brutt (Gazprom-RusVelo), l’irlandese Stephen Clancy (Team Novo Nordisk), gli italiani Simone Andretta (Bardiani-CSF) e Alan Marangoni (Nippo-Vini Fantini). Il vantaggio massimo dei quattro si attesta a lungo intorno ai 4′, salvo poi calare inesorabilmente man mano che ci si avvicina all’asperità conclusiva.
Brutt è l’ultimo ad arrendersi, ma viene comunque ripreso quando mancano 14 km all’arrivo. Dopo lo sprint intermedio vinto da Marcel Kittel (Quick-Step Floors) su Mark Cavendish (Team Dimension Data) la strada inizia a salire, e davanti rimangono solo gli uomini da grandi giri. Il primo ad accendere la miccia, a 9 km dalla conclusione, è Nairo Quintana (Movistar Team), il cui allungo è volto più che altro a saggiare la reazione degli avversari – Alberto Contador (Trek-Segafredo) in primis – e si risolve in un nulla di fatto. Gli scatti si susseguono e in testa si forma un drappello, che comprende Rui Costa, l’italiano Manuel Senni (BMC) e lo spagnolo Ruben Fernandez (Movistar) e su cui presto rientra Zakarin.
Il russo e il portoghese rimangono da soli, guadagnando una trentina di secondi su quanto resta del gruppo principale e proseguendo di comune accordo fino all’arrivo. Da dietro si muovono gli olandesi Dumoulin e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), mentre gli uomini più attesi – Quintana, Contador e Nibali – si controllano; Aru prova invece ad allungare, ma i primi sono ormai lontani. La volata a due è senza storia: Rui Costa la affronta nella migliore posizione e, saltato Zakarin, vince agevolmente.
Domani la quarta e ultima tappa dell’Abu Dhabi Tour 2017, una frazione interamente pianeggiante che – dopo la parentesi odierna – chiamerà nuovamente a raccolta le ruote veloci sul circuito di Yas Marina (ben noto agli appassionati di Formula Uno). Rui Costa è ora al comando della classifica generale, ma – con soli 4” di vantaggio su Zakarin – dovrà comunque tenere gli occhi aperti.
ORDINE D’ARRIVO:
Rui Alberto Faria Da Costa (POR, UAE Abu Dhabi) in 4h34’08”
Ilnur Zakarin (RUS, Team Katusha-Alpecin) s.t.
Tom Dumoulin (OLA, Team Sunweb) +10”
Bauke Mollema (OLA, Trek-Segafredo) +28”
Julian Alaphilippe (FRA, Quick-Step Floors) +46”
Fabio Aru (ITA, Astana Pro Team) +46”
Rafal Majka (POL, Bora-Hansgrohe) +46”
George Bennett (NZL, Team LottoNL-Jumbo) +46”
Domenico Pozzovivo (ITA, AG2R La Mondiale) +46”
Nairo Quintana (COL, Movistar Team) +58”
CLASSIFICA GENERALE:
Rui Alberto Faria Da Costa (POR, UAE Abu Dhabi) in 12h39’15”
Ilnur Zakarin (RUS, Team Katusha-Alpecin) +4”
Tom Dumoulin (OLA, Team Sunweb) +16”
Bauke Mollema (OLA, Trek-Segafredo) +38”
Rafal Majka (POL, Bora-Hansgrohe) +56”
George Bennett (NZL, Team LottoNL-Jumbo) +56”
Fabio Aru (ITA, Astana Pro Team) +56”
Domenico Pozzovivo (ITA, AG2R La Mondiale) +56”
Julian Alaphilippe (FRA, Quick-Step Floors) +56”
Romain Bardet (FRA, AG2R La Mondiale) + 1’08”