[the_ad id=”10725″]
Ore decisive per il passaggio di Higuain alla Juventus. Quest’oggi, in occasione dell’Assemblea di Lega a Milano, vi sarà il primo incontro tra Marotta e De Laurentiis per discutere dell’affare più bollente dell’estate. Il presidente ha già fatto sapere di non voler intavolare nessuna trattativa con i bianconeri, costretti dunque al pagamento dell’intera clausola rescissoria, pari a poco più di 94 mln di euro pagabili in due rate da 47 mln l’anno, per assicurarsi il cartellino del capocannoniere dello scorso campionato. Dal canto suo Maurizio Sarri gradirebbe inserire qualche contropartita tecnica come ad esempio Rugani (stimatissimo ed allenato già in passato all’Empoli), Pereyra (la cui trattativa è già avanzata ma slegata dall’affare Higuain) e Zaza, che reclama maggior spazio. Una soluzione di questo tipo però manderebbe su tutte le furie i tifosi partenopei, già rassegnati all’idea di vedere la punta argentina indossare un’altra divisa nella prossima stagione. È per questa ragione che De Laurentiis preferirebbe ricevere solo cash da investire successivamente su altri profili, non necessariamente di proprietà della Juventus. I nomi sul taccuino della dirigenza per rimpiazzare ‘El Pipita’ sono Mauro Icardi, dichiarato incedibile dall’Inter ma disponibile ad un incontro e Islam Slimani, punta algerina dello Sporting Lisbona abile nel gioco aereo. Non trova riscontri la voce Alvaro Morata, sempre più sicuro della permanenza nei ‘Blancos’. Arrivano conferme invece riguardo la durata della clausola di Higuain: a differenza di quanto fatto trapelare nei giorni scorsi, non vi è nessuna scadenza fissata al 31 luglio. Un dettaglio ad ogni modo non particolarmente rilevante poiché la Juventus avrebbe comunque intenzione di chiudere l’operazione entro tale data. L’attaccante albiceleste inoltre ritiene concluso il suo ciclo a Napoli tanto da non volersi neanche presentare a Dimaro, sede del ritiro partenopeo, previsto per il 25 luglio. Seguiranno aggiornamenti.