Calcio

Spagna, il Tesoro: “Se Ronaldo fosse un uomo qualunque sarebbe in prigione”

Cristiano Ronaldo, Real Madrid - Foto Дмитрий Журавель - CC-BY-SA-3.0

Procede in Spagna l’indagine che punta ad accertare l’evasione fiscale messa in atto da Cristiano Ronaldo nei confronti del fisco iberico. Il Mundo Deportivo ha avuto accesso alla trascrizione dell’intervento di Caridad Gomez, capo del reparto di coordinamento centrale del Tesoro per quanto concerne le evasioni fiscali, e si tratta di parole molto dure nei confronti del campione portoghese: “In una situazione normale, Cristiano Ronaldo dovrebbe finire in prigione. Onestamente, abbiamo in carcere persone che non hanno dichiarato 125.000 euro“.

L’ACCUSA NEI CONFRONTI DI RONALDO – CR7, secondo l’accusa, avrebbe evaso una cifra ben superiore: si parla di 14.7 milioni di euro non dichiarati al fisco. L’attaccante del Real Madrid, in ogni caso, dovrebbe evitare il carcere in virtù del suo status di uno degli sportivi più influenti al mondo, ma la sua situazione è comunque in bilico, visto che Gomez parla di quattro reati fiscali compiuti dal portoghese: “La frode è molto importante. L’evasione di almeno quattro reati fiscali è completamente volontaria, non è una discrepanza puramente tecnica come ha affermato la difesa del giocatore. Ronaldo ha usato paradisi fiscali per la tassazione dei suoi diritti d’immagine”.

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