Serie B

Serie B 2018/2019, il punto sulla venticinquesima giornata

Stadio Pino Zaccheria, Foggia - Foto Gae81 CC BY-SA 4.0

Tocca partire sempre da loro, da quei 3 che segnano sempre, con impressionante continuità. Per Alfredo Donnarumma son finite già da tempo le parole: l’ex Empoli riesce a segnare anche dalla panchina ed archivia la pratica Crotone con la rete del definitivo 2-0. 22 gol in stagione e un occhio a tutti i record di marcature nel campionato cadetto, il più recente quello di Gianluca Lapadula (30 gol nel Pescara, stagione 2015/16).

Seguono a ruota Leonardo Mancuso (15 reti) e Massimo Coda (12 reti): il ragazzo di proprietà della Juve stende il Padova con una doppietta in 15 minuti e fa sognare un Adriatico deserto che sembra non rispondere a pieno all’ottima stagione dei ragazzi di Bepi Pillon; l’ex Salernitana contribuisce all’1-1 dei ragazzi di Bucchi allo Zaccheria di Foggia. Il gol dei rossoneri è una prodezza di Oliver Kragl, la quinta in stagione, che ricorda quella straordinaria punizione di Sinisa Mihajlovic allo Stamford Bridge (Chelsea-Lazio 1-2, Champions League 1999/2000). Con il turno di riposo dei rosanero accorciano dunque Pescara, Benevento e Verona: i veneti si assicurano la seconda vittoria consecutiva grazie ad un gol fortunoso e rabbioso di Giampaolo Pazzini che spegne le velleità della Salernitana. Si ferma invece bruscamente il Lecce di Liverani, travolto al Tombolato da Moncini travestito da Pavoletti: tripletta di testa e perentorio 4-1 per i granata che ritornano a correre. Cade anche il Perugia che sembra avere più di qualche problema: 0-1 tra le mura amiche contro il Cosenza di Piero Braglia che, lasciatosi alle spalle la zona play-out, strizza l’occhio all’ottavo posto. A proposito di squadre immischiate nella lotta per non retrocedere sono fondamentali le vittorie di Carpi e Livorno, colte entrambe in zona Cesarini. I carpigiani abbattono lo Spezia 3-2 con un destro terrificante di Mamadou Coulibaly, ai toscani invece serve una zampata di Rajcevic per avere la meglio del Venezia di Zenga. Chiude il turno il tonfo in casa della Cremonese contro l’Ascoli(0-1): decide Rosseti.

Poco più di 24 ore e si torna in campo per un turno infrasettimanale infuocato: occhi puntati su Benevento-Pescara e su Lecce-Verona; il Palermo torna in campo a Crotone.

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