Serie B

Brescia, Cellino smentisce: “Controlli Guardia di Finanza non legati al club”

Stadio Mario Rigamonti di Brescia - Foto Валерий Дед CC BY 3.0
Stadio Mario Rigamonti di Brescia - Foto Валерий Дед CC BY 3.0

Massimo Cellino, presidente del Brescia, rassicura i tifosi tramite un comunicato apparso sul sito della società, in seguito alla perquisizione della Guardia di Finanza di questa mattina nella sede della società lombarda. “In relazione agli accertamenti svolti in data odierna dagli organi di polizia giudiziaria,” Cellino fa sapere che gli stessi sono riferiti alla mia persona e non alla Società Sportiva. Ci tengo a dare questo messaggio”, continua, “per tranquillizzare i nostri dipendenti e i nostri tifosi, fermo restando che sono fermamente convinto di aver sempre agito nel pieno rispetto della legge e confido pertanto di poter chiarire la correttezza del mio operato agli organi competenti quanto prima”. Il presidente del Brescia è infatti indagato per reati fiscali. Inoltre, è accusato anche di turbata libertà degli incanti per l’acquisizione del terreno a Torbole Casaglia, nella Bassa bresciana, dove ha realizzato il centro sportivo del club.

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