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Debacle Genoa. A Marassi l’Atalanta mette in mostra una delle migliori prestazioni stagionali, con Gasperini che impone un’autentica lezione di calcio alla sua ex squadra. Il Genoa si oppone come può nella prima frazione, ma da quando incassa il primo gol la partita diventa a senso unico. Il risultato lo sblocca Conti con una splendida rovesciata, poi si scatena il Papu Gomez, autore di una tripletta. Da calcio d’angolo la rete di Caldara che chiude i conti. L’Atalanta fa la voce grossa nella corsa all’Europa, il Genoa inanella la terza sconfitta di fila e viene contestata dai propri tifosi.
Genoa (3-5-2):
Rubinho 5.5
Torna titolare dopo un’eternità e prende cinque gol, anche se non per colpa sua.
Munoz 5
Fa qualcosa nel primo tempo per arginare fisicamente Petagna, poi più niente come tutto il reparto arretrato rossoblù.
Burdisso 5
Fa fatica a tenere a correre dietro agli attaccanti avversari ed a seguire gli inserimenti dei vari Kurtic, Kessie e Freuler.
Gentiletti 5
Morbido nel far girare Conti, ingenuo nell’atterrare Petagna in area di rigore. L’ex Lazio è il protagonista in negativo dei rossoblù (dal 46’ Hiljemark 5.5: non riesce ad accendere la scintilla che servirebbe).
Lazovic 5.5
Cerca qualche spunto, ma nel complesso perde il duello con Spinazzola che ha più benzina in corpo (dal 72’ Beghetto SV).
Rigoni 5.5
Il suo esterno destro al volo che si spegne a fin di palo è il primo squillo del match. Poi l’ex Palermo si spegne col passare dei minuti.
Izzo 5
Come a Firenze viene schierato davanti alla difesa, come a Firenze la prova non è entusiasmante: la fase di impostazione non rientra propriamente nelle sue caratteristiche, ma oggi anche quella di interdizione non riesce affatto.
Ntcham 5
La sua partita è un duello tutto muscoli con Kessie, che appena trova un po’ di spazio fa prevalere la sua qualità tecnica (dal 57’ Morosini 5: entra poco prima della rete che chiude il match, perde Caldara in occasione del 4-0).
Laxalt 5.5
Solita prova tutta corsa sull’out di sinistra: tiene testa a Conti, non è un caso se quest’oggi l’Atalanta attacca principalmente sulla corsia opposta. Ma quando la situazione è ormai compromessa, l’Atalanta sfonda anche dalla sua parte.
Simeone 5.5
Il Cholito è l’unico dei suoi che quando può si rende pericoloso, o almeno ci prova. Un paio di tentativi e nulla più.
Pinilla 4.5
L’ex di giornata nel primo tempo fa da spettatore, nella ripresa insulta ingenuamente il direttore di gara e finisce anzitempo sotto la doccia.
All. Mandorlini 5
L’Atalanta tiene in mano il pallino del gioco e chiude la gara già nella prima frazione. La mossa Izzo davanti alla difesa si rivela sbagliata, il suo Genoa non fa niente di speciale per evitare la terza sconfitta consecutiva.
Atalanta (3-4-1-2):
Berisha 6
Nella prima frazione è chiamato solamente a qualche presa alta e ad un paio di conclusioni da fuori area. Salva, nella ripresa, su una conclusione a botta sicura di Izzo.
Toloi 6
Bell’intervento su Simeone nel primo tempo, poi ordinaria amministrazione.
Caldara 6.5
Non corre mai particolari pericoli. Il difensore bomber si toglie anche la soddisfazione di siglare il suo sesto centro in campionato.
Masiello 6
Impegnato più nell’avviare l’azione sulla sinistra che nel contenere le punte genoane.
Conti 6.5
Nei primi minuti non si vede molto, ma poi spacca la partita con un sorprendente eurogol alla Pinilla. Cresce col passare dei minuti.
Kessie 7
Recupera buoni palloni, si inserisce con i tempi giusti e arriva spesso alla conclusione, sempre pericolosa. A centrocampo domina incontrastato, firma anche un assist.
Freuler 6
Agile e dinamico, lo svizzero si muove in armonia con tutto il reparto. Meglio nella ripresa.
Spinazzola 6.5
Vince, sulla corsia, il duello con Lazovic: l’ex Perugia arriva spesso al cross, come quando innesca Conti che si inventa il gol della domenica.
Kurtic 6.5
Tanta corsa per lo sloveno, che però oggi non riesce a rendersi pericoloso. Tranne quando galoppa sulla destra e serve l’assist per una delle tre reti di Gomez.
Gomez 7.5
Freddissimo dal dischetto, spietato in area di rigore. Tripletta a parte, il Papu davanti si smarca con i tempi giusti e dialoga discretamente con i compagni.
Petagna 6.5
Non trova la via della rete, ma il suo lavoro a protezione della sfera è fondamentale per l’economia di gioco atalantina. Si procura il calcio di rigore andando via a Burdisso nonostante la grande stazza fisica.
All. Gasperini 7
La sua Atalanta gioca come ci ha abituato quest’anno, l’azione del terzo gol è da far vedere nelle scuole calcio. La condizione fisica e mentale dei suoi ragazzi è al massimo, come dimostra la grande giocata di Conti. L’Europa, in queste condizioni, è tutt’altro che un miraggio.