Serie A

Sassuolo-Verona, Dionisi: “Hellas solido, Berardi non ci sarà”

Alessio Dionisi
Alessio Dionisi, Sassuolo - Foto LiveMedia/Francesco Scaccianoce

L’allenatore del Sassuolo, Dionisi, ha parlato a due giorni dalla sfida contro il Verona, in programma per lunedì alle 20:45: “Dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni. I risultati non sono stati buoni  ma le prestazione sono state ottime”. “Il Verona ha grandi motivazioni. Dobbiamo adattarci all’avversario e su questo dobbiamo crescere. Ci sono partite dove riesci a giocare di più ma noi abbiamo anche altre qualità che pensiamo di non dover stimolare ma in queste partite dobbiamo stimolare quel qualcosa in più”. L’allenatore ha parlato delle condizioni dei lungodegenti Berardi e Traore “Domenico non si sta allenando in gruppo, lunedì non ci sarà, ma si sta allenando a parte.  Junior sta recuperando minuti nelle gambe con gli allenamenti, tutta la partita non la può avere ma Bergamo gli è servita tanto per la testa e per le gambe.Può solo che servire al Sassuolo, è un giocatore forte con un talento indiscusso che deve ritrovare continuità. L’anno scorso ha fatto bene ne girone di ritorno. Dovrà dimostrare di essere cresciuto, questo mi aspetto da lui se vuole dimostrare di valere tanto come calciatore e secondo me vale tanto”.

Dionisi ha continuato parlando della partita che farà il Sassuolo: “Noi dobbiamo adeguarci alla partita e alle caratteristiche degli avversari perché per me abbiamo qualità per emergere in ogni partita. Il Verona è solido, dobbiamo andare a stimolare le qualità che i giocatori tecnici hanno meno voglia di stimolare. La partita di lunedì sarà più difficile della sfida con l’Atalanta”.

Ha poi concluso parlando dei giovani D’Andrea e Thorstvedt e dell’assenza di Ferrari: “D’Andrea? Non so se giocherà. Dopo Torino non ha giocato tanto, dopo Bergamo potrebbe giocare oppure no. Non ci sarà Berardi ma non c’è solo lui, anche se si è inserito bene in gruppo. Thorstvedt arriva da un altro campionato, le pressioni sono diverse, le cose positive e negative dopo 10 partite vanno contestualizzate. Per quanto riguarda Ferrari, è un’assenza importante perché è il capitano. Manca una figura di riferimento ma ci adatteremo”.

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