Serie A

Sassuolo-Cagliari, De Zerbi: “Vittoria pesante. Babacar era il rigorista”

Filip Djuricic
Filip Djuricic - Foto Roberto Martinelli

“È stata una vittoria pesante perché era da tanto che non vincevamo in casa. Il battibecco tra Babacar e Berardi? Il rigorista l’ho deciso io ed era Babacar“. Queste le dichiarazioni di Roberto De Zerbi nel post partita di Sassuolo-Cagliari, match valevole per la ventunesima giornata della Serie A 2018-19. “In trasferta qualche colpo siamo riusciti a piazzarlo ma nelle ultime prestazioni casalinghe, vuoi per sfortuna, imprecisione o qualch errore evitabile, non siamo riusciti a vincere ultimamente – ha dichiarato il tecnico del Sassuolo ai microfoni di Sky – Proprio per questo la vittoria di oggi vale molto, perché siamo riusciti a giocare bene dall’inizio e dalla fine. Abbiamo fatto sbloccare Locatelli, che era da tempo che non segnava, e da due partite di fila non subiamo gol perché rischiamo poco“.

Poi De Zerbi torna sulla designazione del rigorista e del battibecco fra Babacar e Berardi:Non l’avevo comunicato prima della partita anche perché prima era Boateng il nostro rigorista. Ho fatto la scelta su Babacar, anche se non l’ho scritto nel foglio degli spogliatoi. Ma sono contento che sia successo questo perché nel calcio ci deve essere la voglia di tirare un rigore. In settimana chiariremo ma nessun allarme, ci sarebbe da preoccuparsi nel caso in cui un giocatore non voglia tirare un rigore“. Sul mercato e sull’addio di Boateng, destinazione Barcellona: “Pagheremo la perdita di Boateng perché ha delle caratteristiche speciali: tecnica da numero 10 ma attacco alla porta da numero 9. Magari perde un po’ nella profondità ma tutto il resto ce l’ha ed è una perdita pesante. Sul mercato c’è sempre possibilità di migliorarsi ma anche peggiorarsi, quindi bisogna capire chi si prende per portarlo da noi. Ancora non lo so ma sono contento dei miei perché oggi abbiamo messo in mostra dei singoli molto forti“. Infine sugli obiettivi del Sassuolo: Se verranno altre 3-4 prestazioni di questo tipo allora tra 5 partite potremo alzare l’asticella e dichiarare l’obiettivo reale però noi, essendo così giovani, dobbiamo stare tranquilli perché in Serie A ti giri senza accorgertene e perdi 3-4 partite“.

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