Serie A

Pagelle Juventus-Sampdoria 2-1: Serie A 2018-19

Emre Can
Emre Can - Foto Antonio Fraioli

La Juve vince in un thriller targato VAR a Torino. Cade la Sampdoria ad ora di pranzo, nonostante una grande prestazione. 53 punti nel girone d’andata per i bianconeri, che chiudono il 2018 con una doppietta di Cristiano Ronaldo, protagonista del 2-1 odierno. Entriamo più nello specifico con le pagelle dell’incontro.

Juventus (4-3-3)

Perin 5.5

Non riesce a ipnotizzare Quagliarella in occasione del rigore. Si comporta meglio in un paio di altre situazioni, male sul rinvio nel finale da cui era nato il 2-2.

De Sciglio 6.5

La lucidità resta la sua principale caratteristica, in entrambe le fasi: è attentissimo quando un avversario si allarga dal suo lato, è concreto quando c’è da spingere. Bravo.

Rugani 6

Partita di ordinaria amministrazione per lui, con solo uno svarione nel secondo tempo. Lucido, in generale.

Chiellini 6.5

Come al solito è egemone sugli attaccanti avversari, in più si concede qualche discesa in attacco nella prima frazione. Nella ripresa non cala di rendimento.

Alex Sandro 6

Qualche tocco un po’ fuori misura non rovina comunque una prestazione concreta, fatta di buone coperture e kilometri percorsi sulla fascia.

Emre Can 5.5

Goffo il suo intervento che concede alla Samp il rigore del pari. Un po’ condizionato, va in difficoltà contro l’intensità dei blucerchiati, specie nella gestione del pallone. Compensa in parte con qualche buon recupero.

Pjanic 6.5

Semplice ma straordinariamente utile, nella sua velocità di passaggio: non sarà sotto i riflettori, ma il suo lavoro aiuta molto la Signora a costruire palle gol.

Matuidi 6

Pur coprendo molto il campo, lo fa in maniera disordinata: la sua applicazione compensa comunque quei limiti che la tecnica gli impone (82’ Douglas Costa s.v.).

Dybala 6.5

L’argentino mette a referto diverse giocate di classe sul centro-destra: controlli orientati, dribbling, cambi di gioco (con cui mette l’assist per il gol del vantaggio) e via così. Il gol sarebbe la ciliegina sulla torta, ma non è sicuramente il suo periodo più fortunato.

Mandzukic 5.5

Sfiora il gol in un paio di occasioni, col suo classico movimento sul secondo palo. Per il resto si muove su tutto il fronte, senza però trovare grande efficacia (69’ Bernardeschi 6 Non tocca molti palloni, comunque si fa trovare pronto).

Cristiano Ronaldo 7.5

Inizia il match con due uno-contro-uno: prima riesce a crossare, poi a tirare e segnare. Non fa peggio in seguito: ispirato, si rende più volte pericoloso, colpendo una traversa e cogliendo la vetta della classifica cannonieri con un rigore.

All. Allegri 6.5

È stata una settimana abbastanza polemica, rispetto ai toni che usa abitualmente. Il destino scherza con lui e all’ultima dell’anno gli regala un match pieno di interventi della VAR: stavolta, comunque, non avrà di che sfogarsi nemmeno con i suoi ragazzi, che si sono comunque resi protagonisti di una grande partita.

Sampdoria (4-3-1-2)

Audero 6.5

Subisce a freddo il gol di CR7, non esibendo particolare reattività. Poi però si riscatta alla grande sui missili di Matuidi prima e Ronaldo poi (con l’ausilio della traversa). Il portoghese però trova la doppietta in seguito, su rigore.

Sala 5.5

Anche lui fa la sua parte sul gol di Ronaldo, lasciando troppo spazio al cinque volte pallone d’oro. Fa meglio in alcune situazioni seguenti, più nella fase difensiva che offensiva.

Ferrari 5.5

Alla pari di Can, anche lui si concede un tocco di mano abbastanza “allegro” nella propria area di rigore, a rovinare una prestazione fino a quel momento positiva.

Colley 6.5

Il primo tempo dell’ex Genk è prevalentemente passivo, poi pian piano prende coraggio ed effettua diversi interventi pregevoli.

Murru 6

Pure lui preferisce non salire in tante occasioni, preoccupato dalle frequenti incursioni su quella fascia. Ne viene fuori una prestazione non negativa, ma comunque abbastanza anonima.

Praet 6

Tanto sacrificio e la solita mano ad impostare la manovra: i suoi tocchi, pur senza picchi di grande classe, tornano sempre utili alla manovra.

Ekdal 6.5

Si fa sentire in mezzo al campo, dove mette intelligenza e fisicità. La sua prestazione è quella di un giocatore in condizione ed abituato a giocare a questi livelli (82’ Jankto s.v.).

Linetty 6

Tanta energia nel pressing per il polacco, che non riesce a trasferire la stessa lucidità nella fase di possesso. Resta comunque il pollice in su per lui.

Ramirez 5.5

Aldilà di qualche spunto, è un po’ assente nel primo tempo: galleggia sulla trequarti senza grande efficacia. Nel secondo tempo esce un po’ dal match (72’ Saponara 6.5 sfortunato: fa un gran gol praticamente all’unico pallone toccato, annullato per fuorigioco).

Quagliarella 7

Trasforma con freddezza il rigore che vale il pari, per il resto fa fatica ad imporsi contro i difensori avversari. Dei tre attaccanti è certamente quello più vivo, in alcune occasioni si avvicina pure alla doppietta.

Caprari 5.5

Soffre nella prima mezz’ora, poi si fa vivo e si crea un paio di possibilità, non gestite in verità con particolare lucidità. Nella ripresa sparisce (67’ Defrel 5.5 protagonista sfortunato del fuorigioco in occasione del gol annullato per il 2-2, per il resto fa poco).

All. Giampaolo 6

Prepara bene la gara, fa bene i cambi, perde lo stesso. Gli episodi non aiutano il tecnico ex Empoli, che esce comunque con tante indicazioni positive dall’Allianz Stadium.

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