Stefano Pioli
In Evidenza

Milan, ancora proteste e rimpianti. Dopo Salerno, un punto che pesa

Milan, proteste, rimpianti e occasioni sfumate. Poi entra in scena l’arbitro, come contro lo Spezia, persino le maglie degli avversari sono uguali. Stavolta c’è l’Udinese che fa la sua partita, di “tamponamento”, come dice Cioffi. Apre Leao, risponde Udogie con un tocco sospetto. “Mano netta”, dice Pioli. “Coscia più pancia”, dice Cioffi su indicazioni del suo giocatore. Quel che conta alla fine è che tra Milan e Udinese si resta sull’1-1 e se il punto è d’oro per i friulani, può essere letale per i rossoneri anche se la profezia “da quota scudetto a 85 punti” di Allegri lascia molte porte aperte. La rete dell’1-0 è del solito Leao: al 28’ assist di Tonali, il portoghese vince il duello fisico con Becao e batte Silvestri. È l’ottavo gol stagionale in Serie A di Leao che per la quinta volta stagionale ha sbloccato il risultato in campionato. Pochi come lui in Europa. Poi inizia la saga delle proteste, la inaugura l’Udinese: contatto tra Tomori e Beto che reclama un rigore. L’arbitro e il var non intervengono.

Cioffi corre ai ripari: dentro Udogie e Pereyra, fuori Makengo e Zeegelaar. Più qualità per i friulani che iniziano ad occupare con più continuità la metà campo del Milan. Al 59’ ci prova Arslan con un destro ad incrociare che sfiora il palo alla sinistra di Maignan. Ma il pareggio dell’Udinese è solo rinviato ed è merito dei due cambi di Cioffi. Al 66’ rovesciata di Pereyra e tocco vincente sotto porta di Udogie: il Milan protesta, ma il var non ravvisa falli di mano. Molti dubbi, anche se nessun replay chiarisce l’episodio. Si tratta del nono gol con calciatori subentrati per l’Udinese, primo in questa speciale classifica. Il Milan reagisce: Brahim Diaz scodella per Leao che salta Silvestri ma non Marì che di testa salva il risultato. Nel finale Pioli si gioca la carta Maldini, ma è la carta della disperazione per un Milan stanco, poco lucido e circondato dai rimpianti. Ad evitare di trasformare la notte dei rimpianti nella notte della beffa, ci pensa Maignan che nel recupero salva sul grande tiro da fuori area dell’ex Deulofeu. 

SportFace