Serie A

Juventus, Morata: “Futuro? Qui sto bene ma non dipende da me. Segno poco? Preferisco vincere”

Alvaro Morata - Foto Antonio Fraioli

Lunga intervista a Dazn per Alvaro Morata, con l’attaccante della Juventus che nel programma “1 vs 1” ha toccato diversi temi interessanti. Primo tra tutti quello della sua possibile permanenza in bianconero anche nella prossima stagione: Io alla Juventus sto molto bene, ma non dovete chiedere a me. Io lavoro duro per vincere e per far vincere la squadra, ci sono tanti giocatori che vorrebbero giocare alla Juve. Qui ogni giocatore si gioca il futuro in allenamento e in partita. Sono felice quando arrivo al campo, i miei figli mi chiedono di mettere l’inno della Juve ogni mattina.”

Sul suo ruolo in campo e le critiche per i pochi gol, Morata dice la sua: “A fine carriera conta quanto hai vinto, gli attaccanti preferiscono vincere che segnare 40 gol senza vincere nulla. So che il mio compito è quello di aiutare la squadra rientrando anche in difesa, per far uscire la palla e poi mettere in difficoltà gli avversari. In questa stagione non abbiamo rimpianti, abbiamo un campionato da finire e una Coppa Italia da giocarci. Possiamo ancora vincere un trofeo.” Infine una battuta sui difensori più forti mai affrontati: “Sicuramente Chiellini e Bonucci, ma anche de Ligt diventerà un fenomeno. Poi Sergio Ramos, in Spagna abbiamo Laporte che è fortissimo. All’Europeo l’Italia ha vinto anche perchè aveva due grandissimi difensori.”

SportFace