Serie A

Juventus, la Procura Generale della Cassazione: per ora il processo resta a Torino

Dirigenza Juventus
Dirigenza Juventus: Nedved, Agnelli, Arrivabene - Foto LiveMedia/Phs Agency/PHS

Per ora il procedimento giudiziario sui conti della Juventus resta a Torino. La Procura generale della Cassazione ha dichiarato infatti inammissibile per ragioni di procedura la richiesta delle difese di trasferire il faldone dell’inchiesta a Milano, dove ha sede la Borsa e da dove quindi vengono diffuse le comunicazioni delle società quotate. La procura di Torino, due giorni dopo l’istanza degli avvocati, ha chiesto il rinvio a giudizio degli indagati. Questo, come osserva il procuratore generale, significa “che l’esercizio dell’azione penale ha determinato la chiusura della fase delle indagini preliminari”. La conseguenza è che “la richiesta di trasmissione degli atti ad un diverso pubblico ministero, sollevata dalla difesa, resta preclusa dal sopravvenuto radicarsi della competenza del giudice che procede innanzi a cui potrà essere sollevata la relativa eccezione”. Sarà quindi il giudice dell’udienza preliminare a decidere sul tema della competenza territoriale.

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