Serie A

Inter-Juventus, vigilia di fuoco: i pensieri di Ronaldo e Platini

Michel Platini - CC BY-SA 2.0

Manca un solo giorno al Derby d’Italia e l’atmosfera attorno alla partita di San Siro è sempre più bollente. L’Inter per inseguire il Milan in vetta alla classifica, la Juventus per conquistare un’altra vittoria di grande spessore e per cancellare le perplessità di inizio stagione. C’è tanto in gioco in una sfida che può contar tanto per autostima e ambizioni da Scudetto. Ecco perché la Gazzetta dello Sport alla vigilia di questo big match ha deciso di dar parola a due grandi del passato che hanno scritto pagine indelebili della storia nerazzurra e bianconera: da una parte Ronaldo, il ‘Fenomeno’, e dall’altra Michel Platini.

Inter-Juve vale per lo Scudetto? Con più di mezzo campionato da giocare? No, vale solo per l’autostima, per capire quanto si è pronti a lottare a quel livello – ha detto Ronaldo -. Se invece intende che lo scudetto se lo giocheranno loro due ci sta, ma il Milan non ce lo mettiamo?“. E ancora:  “Io sono di parte, ma anche da non tifoso direi che la Juve è forte, ma che l’Inter mai come quest’anno può crederci. E magari festeggiamo con una bella amichevole con il mio Valladolid, se il Covid ci dà tregua…“. Poi parola a Platini: “Pirlo era già allenatore in campo, perché non dovrebbe esserlo in panchina? Mi pare sia partito con la filosofia giusta, sempre alla ricerca dello spettacolo e del gol. Diamogli tempo, sarà importante la gestione. E lasciamo che ci siano dei romantici in panchina“. “Juve-Inter per lo scudetto? Attenti al Milan. Fa sempre risultati, è primo e non si fermerà. Questa A è combattuta” conclude Platini.

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