“La gioia dei tifosi interisti è più che comprensibile, lo dico da tifoso (seppur di un’altra squadra). Mi chiedo però perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato. Non voglio giudicare quale delle due scelte sia più giusta per contenere i contagi, ma mi stupisce vedere come si usino pesi e misure diverse in una situazione di emergenza comune. Bar e ristoranti non possono aprire i loro locali, pur garantendo distanziamento e sanificazione, ma gli viene concesso il solo utilizzo dello spazio esterno. Parchi e piazze invece posso riempirsi in modo incontrollato e senza alcuna precauzione sanitaria. Siamo in primavera, il sole scalda le giornate, ma se ci sono delle regole devono essere rispettate e fatte rispettare“. Queste sono le parole di Marco Barbieri, scritte ed esternate tramite il social network Facebook e inerenti ai festeggiamenti dei tifosi dell’Inter; dopo la certezza della vittoria del diciannovesimo Scudetto, i fedeli sostenitori interisti hanno letteralmente invaso Piazza Duomo. Il segretario generale di Confcommercio ha criticato la gestione degli assembramenti, poco prudenti nell’occasione specifica, considerando l’emergenza Coronavirus in corso.
Tifosi Curva Nord Inter, San Siro - Foto Antonio Fraioli