Serie A

Fiorentina, Italiano: “Ancora tanto da migliorare. Voglio la mentalità vincente dello scorso anno”

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi

“Si riparte. Il gruppo ha un anno di lavoro alle spalle e ognuno di noi a livello di singolo e di collettivo deve cercare di alzare l’asticella e di migliorare”. Così il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, si prepara all’inizio della stagione. L’allenatore ha parlato durante l’ultimo giorno di ritiro a Moena in Val di Fassa, in cui i viola hanno battuto in amichevole per 4-0 la Triestina.

“Dobbiamo migliorare in tutto, anche in quella mentalità che siamo riusciti a cambiare immediatamente lo scorso anno e che ci ha dato tantissime soddisfazioni – ha aggiunto -. Dobbiamo cercare di avere sempre il furore di una squadra che ha sempre voglia di divertirsi e cercare di non mettere in pericolo le partite. L’anno scorso ad esempio ne abbiamo perse tantissime nei minuti finali, quindi in questo dobbiamo cercare di essere più bravi, più velenosi, efficaci e alle volte non perdonare un avversario che ci permette di essere superiori durante la partita. Richiedo ai ragazzi la mentalità vincente che parte dal portiere e arriva al centravanti che deve fare gol per cercare di vincere”.

“Concludiamo bene con un’ottima prestazione, anche quella di ieri non mi era dispiaciuta però oggi abbiamo fatto davvero alla grande perché abbiamo giocato con ritmo e qualità, abbiamo creato tantissimo – ha sottolineato Italiano -. Chiaramente fare gol in tutte le situazioni non è semplice però dobbiamo continuare a crearle e soprattutto giocare con questo spirito, con questa voglia di determinare e non sbagliare e oggi abbiamo sbagliato poco, questa cosa mi è piaciuta. Concludiamo un ritiro dove abbiamo caricato tanto, dove abbiamo cercato di inserire i nuovi arrivati e il bilancio è davvero positivo”.

Sulla seconda parte di ritiro in programma in Austria, dove i Viola saranno impegnati in due amichevoli: “Saremo maggiormente coinvolti nella fase difensiva e dentro la nostra metà campo, cercheremo di preparare bene tutti questi aspetti. Qui abbiamo cercato di fare un lavoro dedicato alla nostra metà campo offensiva”.

Su Nikola Milenkovic, ancora molto ambito sul mercato da alcuni top club:  “Io mi auguro che lui sia ancora un calciatore della Fiorentina, perché entrare in campo così in maniera prepotente e netta e riuscire a cambiare il pensiero calcistico come ha fatto lui, non era semplice. Vuol dire che dà grande disponibilità in quello che chiede l’allenatore, ha grande professionalità e penso che se c’è uno che fa a pieno al 100% quello che chiedo, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto difensivo, questo è Milenkovic perché ha cambiato totalmente il suo approccio alle partite. E’ un giocatore di livello altissimo, fa parte della nazionale serba e andrà a fare i Mondiali quindi mi auguro che faccia ancora parte della Fiorentina. Jovic? Ancora per un po’ continuerà ad avere questi alti e bassi, deve cercare di entrare in condizione prima di tutto sotto l’aspetto fisico, della continuità, del ritmo e dell’intensità. Le qualità le ha, quelle non si dimenticano e noi cercheremo di portarlo a essere un calciatore capace di reggere ritmi alti, poi starà a lui essere determinante”.

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