Serie A

Atalanta, Gasperini: “Roma è in condizione, sarà una partita importante”

Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli

Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Roma. “Troviamo una squadra in condizione e che fa tanti gol, hanno trovato il passo giusto. Era una squadra di valore già lo scorso anno, oggi troviamo una delle big del torneo” ha detto Gasperini, “arriva in un momento in cui il campionato è in una parte accesa. Tutte le migliori squadre stanno dando il massimo, è una partita molto interessante, visto anche il nostro momento. Si incontrano due squadre che vogliono far bene”.

Gasperini ha poi commentato la sua squadra, che segna meno ma è più compatta: “Quello che conta sono i risultati. Se vinci 4-2 o 1-0 è la stessa cosa. Dipende da tanti momenti, dal campionato ad esempio, ma anche dagli equilibri. Dopo la scoppola col Liverpool era fondamentale trovare una situazione diversa, abbiamo bisogno di fare una striscia positiva e trovare le prestazioni che stiamo già facendo“. Il tecnico non si è sbilanciato su un eventuale intervento del club sul mercato: “Se vogliamo parlare di calcio bene. Ne stiamo parlando da giorni, ma domani abbiamo una partita importante. Dobbiamo preparare questa gara che sentiamo, la nostra attenzione è rivolta alla sfida di domani“.

Fonseca ha fatto un gran lavoro, la Roma stava facendo bene anche lo scorso anno. Quest’anno, partendo dall’inizio del campionato, si vede che hanno delle conoscenze consolidate, stanno facendo quello che tutti vediamo” ha proseguito Gasperini, “Per noi domani sarà una partita importante: lo scorso anno è andato bene, ma ogni gara è diversa. Parliamo di due squadre che si conoscono bene dal punto di vista tattico. Le prestazioni sono sempre state buone, a volte non sono state valorizzate col risultato, ma la squadra ha creato tanto. A volte gli episodi cambiano le partite, ma la squadra è sempre stata in partita anche col Verona. È chiaro che nell’ultima partita con la Juve abbiamo regalato qualche situazione, almeno nel primo tempo. Abbiamo fatto anche delle cose positive, poi è certo che si lavora sugli errori“.

Il tecnico ha poi spiegato la scelta dei capitani: “È fatta in base all’anzianità, all’appartenenza e al numero di partite giocate. Io sono per più capitani: per me De Roon, Freuler e Toloi sono tre capitani. Credo che in una squadra ci debbano essere più capitani“. “Non ci sono recuperi particolari. Caldara sta facendo bene, speriamo di rivederlo a gennaio. Pasalic ci vuole un po’ più tempo, Ruggeri ne ha per 15 giorni. Miranchuk si è allenato, gli altri stanno bene” ha aggiunto Gasperini.

Secondo l’allenatore è troppo presto per guardare la classifica: “Abbiamo giocato undici partite, ci sono ancora 27 giornate da giocare, credo sia opportuno concentrarsi su ogni singola partita“. Su Ilicic: “Si è allenato anche bene, l’ho visto calciare con buona forza. Ha superato questo problema“. Nessuna polemica poi per le date di gennaio: “Questo è il calendario, dobbiamo adeguarci“.

Poi un commento sull’approccio di Miranchuk a Torino: “Purtroppo l’ho avuto poco a disposizione, si è presentato con un infortunio abbastanza lungo. È un giocatore di indubbio valore, è geniale in queste cose. Ho la sensazione che non sia proprio quel giocatore offensivo, ama giocare in mezzo. È più un giocatore da ultimo passaggio, bisogna rispettarlo per ciò che sono le sue caratteristiche. Arriva da un campionato diverso, dobbiamo scoprirlo di volta in volta. Ha alcune qualità molte importante, dobbiamo cercare di far diventare utili queste caratteristiche“.

Sulle vicende social, Gasperini spiega: “Io sul privato o sui momenti fuori dalla squadra non sono invasivo. Io non controllo ciò che scrivono o no, non fa male a nessuno. Io non partecipo personalmente. Quello che mi interessa è che quando siamo sul campo o a Zingonia bisogna rispettare le regole della società, su quello dobbiamo avere gli stessi atteggiamenti. Sono tutti ragazzi giovani, chi io un modo o nell’altro esprimono la loro età. Li lascio liberi, anche perché li stresso abbastanza in campo“.

Un rinforzo in mediana? Speriamo di recuperare presto Pasalic, a gennaio c’è la sosta. Non ho intenzione di chiedere alla società, vedremo a gennaio di avere gente contenta di stare qua” ha aggiunto Gasperini, che sull’assenza del pubblico ha detto: “Non è per piangeria, il calcio senza pubblico non piace a nessuno. Nessuno pensava a dieci mesi, come tutti stiamo cercando di vivere al meglio questa situazione sperando passi più in fretta possibile. Siamo sottoposti a controlli, viviamo tale e quale a tutti“.

Giocare ogni tre giorni? Io questa storia la capisco sempre meno. Abbiamo pagato le partite in Champions, anche lo scorso anno dopo il lockdown abbiamo giocato 8 partite di seguito. In campionato siamo riusciti spesso a recuperare le batterie in quattro giorni” ha proseguito Gasperini, che ha poi detto la sua su Maehle: “Non lo so, te lo dirò se arriverà. Oggi c’è la Roma, poi c’è il Bologna. Sul mercato poi si fanno un sacco di nomi, poi finché non sono ufficiali non hanno senso“.

Il tecnico ha espresso un pensiero anche per le 600 partite del presidente Percassi: “Sono contento per ciò che rappresenta per l’Atalanta, poi la storia del presidente è davvero singolare. Spero che possa fare altre seimila“. Infine, Gasperini ha rivelato il suo pensiero sui quattro giocatori che la Roma ha preso proprio dall’Atalanta: “Sono quattro giocatori forti, Spinazzola quest’anno sta facendo più degli altri anni. Stanno facendo delle cose incredibili. Ibanez, vi dico la verità, siamo tutti dispiaciuti: poteva essere un giocatore importante, a differenza di Romero aveva fatto pochi campionati in Italia. Sta venendo fuori con un po’ di rammarico, è un giocatore che ha dimostrato di avere caratteristiche importanti“.

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