Calcio

Serie A: top e flop della 36esima giornata

Gonzalo Higuain con la maglia del Napoli

Il settimanale appuntamento con i 5 top e i 5 flop dell’ultima giornata di campionato di serie A.

TOP

5° – Franco Vazquez

Il fantasista tutto fare del Palermo è l’elemento chiave della squadra allenata da Ballardini. Nel match di fondamentale importanza vinto contro la Sampdoria, El Mudo sfoggia il meglio del suo repertorio con giocate di altissimo tasso tecnico, impreziosite dal goal del vantaggio. La salvezza dei siciliani dipende in gran parte dalle prestazioni del suo giocatore più importante. Mago.

4° – Kevin Strootman

Il peggio sembra essere definitivamente passato per il 26enne centrocampista olandese della Roma. Ieri contro il Genoa, 94 minuti di grande sostanza in mezzo al campo, esattamente 2 anni dopo quel maledetto infortunio patito contro il Napoli. Un grande ritorno per la squadra giallorossa, che potrà contare su di lui per puntare al titolo nel prossimo campionato. Bentornato.

3° – Miroslav Klose

Dall’avvento di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste, il panzer tedesco si è riappropriato del posto da titolare in mezzo all’attacco, ricompensando la fiducia del tecnico laziale con goal e assist. La rete contro l’Inter certifica per l’ennesima volta la classe cristallina di questo campione silenzioso. Mancherà un personaggio così al calcio italiano. Auf Wiedersehen, Miro.

2° – Andrea Belotti

In questo momento, potremmo considerarlo l’attaccante titolare dell’Italia ai prossimi Europei. Il Gallo sta attraversando un periodo di forma straordinario e chiaramente il C.T. Conte sta pensando a lui in vista del torneo in Francia. Con il goal siglato contro l’Udinese, fanno 12 in campionato per lui. Sta ripagando alla grande la fiducia concessagli da mister Ventura. Continua così.

1° – Gonzalo Higuain

E’ senza alcun dubbio da considerare l’MVP del campionato 2015/2016. Nel match vinto dal suo Napoli contro l’Atalanta, mette a segno la nona doppietta stagionale, arrivando così a quota 32 reti nella classifica marcatori, a meno 3 dal record di Nordhal che si fermò a 35. El Pipita ha ancora due partite a disposizione per entrare nella storia. Fenomeno.

FLOP

5° – Jeison Murillo

La sua stagione è da considerarsi positiva, ma è innegabile che il giovane centrale colombiano abbia subito una significativa flessione durante la seconda parte del campionato. Emblematica è stata la prestazione disastrosa contro la Lazio, culminata con il cartellino rosso. Forse, tutte le voci di mercato che si sono susseguite negli ultimi tempi lo hanno distratto troppo. Immaturo.

4° – Gianluigi Donnarumma

Non si può pretendere che un ragazzo di appena 17 anni possa da solo risollevare le sorti del maltrattato Milan. Incappa anche lui in una giornata negativa nella gara contro il Frosinone. Il Barcellona pare sia disposto a spendere oltre 40 milioni di euro per assicurarsi il cartellino di Gigio. Il Milan deve resistere alle tentazioni e ripartire da lui. Futuro assicurato.

3° – Udinese

A quota 38 punti in classifica, non può ritenersi ancora del tutto salva. Annata storta per i friulani, che non vedono l’ora di mandare in archivio questo brutto campionato per poi ripartire l’anno prossimo con nuove energie e idee. Il Torino saccheggia il nuovissimo – e bellissimo – stadio dei bianconeri, infliggendo una lezione che lascia delle ferite profonde. Stagione deludente.

2° – Riccardo Montolivo

Il capitano rossonero è l’emblema del momento drammatico che tutto l’universo Milan sta vivendo ormai da troppo tempo. La gara contro il Frosinone ha sancito forse in maniera definitiva la rottura tra i tifosi rossoneri e il Monto, autore di una prestazione molto negativa. Troppi passaggi sbagliati e poche idee. Il suo futuro al Milan e in Nazionale è in forte rischio.

1° – Andrea Ranocchia

Cos’è successo al difensore della Sampdoria, se lo stanno chiedendo in tanti da almeno un paio di stagioni. E’ quasi inspiegabile appunto, l’involuzione tremenda che ha subito l’ex centrale di Inter e Bari. Contro il Palermo colleziona errori su errori, che lo allontanano da una possibile convocazione in Nazionale per i prossimi europei.

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