Calcio

Quando riparte il calcio dilettantistico nel 2021? La situazione aggiornata in Italia

Pallone calcio
Foto Josh Hallett - CC BY 2.0

Il calcio dilettantistico è ormai fermo da vari mesi. I campionati di tutta Italia sono costretti all’ennesimo lungo stop dopo quello del marzo 2020, quando scattò il primo lockdown nazionale. Un anno dopo poco è cambiato da questo punto di vista e le piccole società di provincia dovranno avere ancora molta pazienza in una fase delicatissima dal punto di vista epidemiologico per tutta Europa, tra l’aumento dei contagi e la campagna vaccinale.

QUANDO RIPARTE IL CALCIO DILETTANTISTICO?

Nell’ultimo decreto emanato dal Premier Draghi non c’è spazio per il calcio dilettantistico. Non c’è ancora una data certa per la ripresa dei campionati. Queste sono le ultime indicazioni del governo: “Restano sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali. Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli”.  

“Lo svolgimento degli sport di contatto – si legge ancora – come individuati con provvedimento dell’Autorità delegata in materia di sport, è sospeso. Sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale”.

QUALI SONO I CAMPIONATI CONSENTITI?

Come recita il decreto rimangono consentiti “soltanto gli eventi e le competizioni – di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.

“Le sessioni di allenamento degli atleti – si legge – professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui al presente comma e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva”.

Dunque proseguono ovviamente le Leghe professionistiche (serie A, B e C) e quello della Lega Nazionale Dilettanti nel tentativo di chiudere i rispettivi campionati come prefissato inizialmente. Per i campionati dilettantistici invece ci sarà da aspettare ancora.

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