L’Italia spreca e ha rimpianti. Mancini strega ancora Southgate

L’Italia più bella del dopo Europeo si vede sempre in Inghilterra, contro la Nazionale di Southgate che contro Mancini proprio non sembra riuscire a risolvere il rebus. Alla fine al Molineux, di fronte a 3.000 bambini per i fatti di Wembley un anno fa, gli azzurri sprecano molto e pareggiano 0-0 portandosi a quota 5 punti del gruppo 3 di Lega A, restando in vetta e confermandosi imbattuta. Spazio alla coppia centrale composta da Acerbi e l’esordiente Gatti, chiamati a contenere il romanista Abraham, in campo dal 1′ come il milanista Tomori. A Wembley un anno fa l’Inghilterra colpì subito. Stavolta la prima occasione da gol è azzurra. Pellegrini inventa un corridoio per Frattesi che davanti a Ramsdale apre troppo il destro. L’Inghilterra però è viva e in 10′ sfiora l’1-0 due volte: prima con Abraham che non sfrutta un errore in impostazione di Donnarumma e calcia alto; poi con Mount che avvia un contropiede e lo conclude colpendo la traversa da posizione centrale. Al 25′ l’occasione più clamorosa: Locatelli sventaglia sulla destra, Di Lorenzo crossa al centro e trova Tonali che calcia a botta sicura e trova la risposta di Ramsdale. “L’ho presa troppo pulita”, ammette Tonali. L’ultima occasione del primo tempo è per Pessina, liberato alla conclusione da Pellegrini, ma Ramsdale è attento sulla conclusione dell’atalantino. La stanchezza si fa sentire, i due tecnici sono costretti alla girandola di cambi. Gli unici che sembrano avere i colpi per decidere il match sono Scamacca e Pellegrini. Sono loro a fabbricare l’azione che porta a Di Lorenzo la palla dell’1-0 ma il terzino spreca. Mancini cambia: debutto per Salvatore Esposito e spazio per Gnonto. Southgate invece si gioca la carta Kane. Tra i subentrati il migliore è il folletto dello Zurigo che spaventa Ramsdale con un tiro sull’esterno della rete. Il risultato non cambia. L’Italia resta imbattuta, l’Inghilterra è ancora a secco di successi. Wembley, per la prima volta, non sembra un’era lontana.