Nazionali

Italia, Gravina: “La maglia azzurra crea unione, quella verde meno”

Gabriele Gravina

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto al margine dell’evento trentino ‘Festival dello Sport’, dicendo la sua riguardo alcune tematiche che interessano la nazionale italiana, fra le quali la discussa nuova divisa totalmente verde, che ha sorpreso l’opinione pubblica.

Il dirigente italiano ha espresso i suoi pensieri sul post-eliminazione contro la Svezia: “Ripartenza dopo l’esclusione da Russia 2018? Siamo stati in grado di rimettere insieme le energie giuste. L’equilibrio di Mancini, il coraggio e la disponibilità dei ragazzi lo hanno permesso. Tutti hanno dato il massimo per centrare un obiettivo dopo momenti di grande difficoltà. L’ambiente si era ormai contaminato dopo la mancata qualificazione in Russia. E invece con l’alchimia e l’architettura giusta, siamo tornati ad emergere. Il calcio è spesso uno specchio per il Paese, spero possa esserlo anche per tante altre istituzioni.

Gravina ha peraltro analizzato criticamente la scelta di introdurre una terza divisa verde in rappresentanza della nazionale nostrana: “La maglia azzurra crea unione, mi sono accorto che quella verde un po’ meno. Molti hanno parlato di sostituzione dell’azzurro, il verde sarà solo il colore della terza divisa. Tante volte abbiamo parlato di prime volte, molti hanno confuso con l’identità. La passione per l’Italia non ha un colore, una sorta di cosmetico seppur fondamentale, ma chiede anche rispetto per i valori della Nazionale italiana. Noi produciamo idee, progetti e se ci riusciamo anche quell’entusiasmo che merita il rispetto per un’Italia che ha saputo rilanciarsi e restituire agli italiani ciò che meritano“.

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