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Calcio, le pagelle di Italia-Francia 1-3

Antonio Candreva - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0

Al San Nicola di Bari comincia con una sconfitta l’avventura dell’Italia di Giampiero Ventura. La Francia si impone per 3-1 con i gol di Martial, Giroud e Kurzawa. Molto male la difesa azzurra che commette diversi errori decisivi. Bene la coppia Pellé-Eder che non perde gli automatismi mostrati a Euro 2016: proprio da una loro azione è arrivato il momentaneo pareggio azzurro. Il peggiore degli azzurri è Chiellini che sbaglia nei primi due gol. Candreva il migliore degli azzurri, che lunedì inizieranno il cammino nel girone di qualificazione ai Mondiali di Russia contro Israele.

ITALIA

Buffon 6

Impotente sui due gol, frutto, esclusivamente, degli errori della difesa. Il momento più importante della sua gara è il 45′, quando, in un’emozione generale lascia il posto a Gianluigi Donnarumma. (Dal 45′ Donnarumma 6 Nel giorno del suo storico esordio fa due buoni interventi con grande attenzione. Lo coglie impreparato Kurzawa, che invece di crossare chiude il match sul 3-1.)

Barzagli 5.5

L’errore in occasione del gol non è suo, ma non trasmette molta sicurezza, preoccupato evidentemente dalla velocità di Martial. (Dal 45′ Rugani 6 Entra con carattere e trasmette un po’ più di tranquillità alla difesa dell’Italia)

Astori 4

Partita sul livello di Chiellini per il numero 4 azzurro che commette tante leggerezze anche nel fraseggio.

Chiellini 4

Griezmann non riesce ad essere pericoloso dal suo lato, ma sulla valutazione pesa il gravissimo errore in occasione del vantaggio francese. Il numero 3 sbaglia anche diversi passaggi in verticale e fatica anche sui movimenti di Giroud, che gli sfugge clamorosamente anche in occasione del secondo gol. Leggermente meglio nella seconda frazione, ma è il peggiore con Astori.

Candreva 7

Una certezza assoluta per la Nazionale da più di 2 anni. Sui cambi di gioco è sempre prontissimo a puntare Kurzawa per andare al cross. Importante il suo apporto in fase difensiva quando aiuta Barzagli a fermare Martial.

Parolo 6.5

Anche grazie a lui funziona bene la catena di destra azzurra: si sacrifica tanto in fase di difesa e prova anche a dialogare con i compagni di reparto, ma senza riuscire a farsi notare in attacco.

De Rossi 5.5

Negli appoggi sbaglia poco, soffre però in fase di non possesso la velocità nei francesi, specialmente nei contropiedi. (Dal 45′ Montolivo 5.5 Comincia bene nel secondo tempo, ma sbaglia alcuni appoggi anche lui.)

Bonaventura 5

Non buonissima la prima presenza per uno dei grandi assenti di Euro 2016: sbaglia diversi tocchi per i compagni e va spesso in difficoltà sulla pressione di Griezmann da quel versante. Nei pochi minuti del secondo tempo è più propositivo, aiutato anche dal continuo movimento di Florenzi. (Dal 65′ Verratti 6.5 Il tasso tecnico sale vertiginosamente con lui, sbaglia davvero pochissimo ed ha il carattere per tenere la palla anche di fronte ad un colosso come Pogba. E’ fondamentale per l’Italia si vede nettamente.)

De Sciglio 6

Prova a farsi vedere con diverse discese dalla sinistra, ma l’intesa con Bonaventura è molto migliorabile. Sul secondo gol francese si dimentica invece di Kurzawa, autore dell’assist per Giroud. (Dal 57′ Florenzi 6 Si impegna tantissimo, come Candreva dall’altra fascia, è un pericolo costante quando riesce ad arrivare al cross.)

Pellé 6.5

Riparte bene dopo la notte maledetta di Bordeaux. Riconferma benissimo gli automatisti dell’era Conte con Eder: viene spesso incontro per ricevere e lanciare di prima il compagno con buoni risultati. Bellissimo il movimento sull’assist proprio di Eder, ottima la difesa di palla per poi cogliere impreparato Mandanda con una grande girata.

Eder 6.5

A tratti straripante in corsa, come in occasione dell’assist. Si muove sempre bene e costantemente aiutando la squadra anche in fase difensiva. ( Dal 74′ Belotti sv)

Allenatore: Ventura 5.5

In 3 giorni era difficile arrivare meglio a questa sfida, ma la difesa ha deluso dopo le grandi prestazioni di Euro 2016. Uniche note positive i debutti di Rugani e Belotti che sono il futuro sempre più prossimo dell’Italia. Incoraggiante anche il rientro di Verratti che si è già ripreso le chiavi del centrocampo azzurro.

FRANCIA

Mandanda 5.5

Abbastanza incerto negli interventi con Pellé che lo sorprende nettamente in occasione del pareggio azzurro.

Sidibé 5

Tocca davvero pochi palloni, ma nel secondo tempo si guadagna la sufficienza con una maggiore attenzione

Varane 6

Fa sentire diverse volte il suo fisico e chiude anche di testa sui cross dell’Italia. Abilissimo Pellé a far passare la palla tra le sue gambe nel gol dell’1-1. Nonostante la fascia di capitano, il leader difensivo della Francia sembra ancora Koscielny.

Koscielny 6.5

Non sbaglia praticamente nulla quando è chiamato in causa, anche se forse avrebbe dovuto aiutare Varane nell’1 contro 1 in occasione del gol. (Dal 83′ Umtiti sv)

Kurzawa 6

Candreva lo salta in ogni occasione senza lasciarlo mai agire in tranquillità. L’interista mostra una netta superiorità fisica riuscendo ad arginarlo anche a possesso invertito. Nell’unica occasione in cui trova spazio è comunque bravo a chiudere la partita. (90′ Digne sv)

Pogba 6

Si sveglia solo nel secondo tempo, dove comunque dimostra le sue doti tecniche creando superiorità numerica in contropiede ma senza riuscire a calciare in porta.

Kantè 6

Prestazione sufficiente la sua, nonostante qualche errore a centrocampo, in fase di interdizione è sempre utile per la Francia

Matuidi 5.5

Un po’ spento il centrocampista del Paris Saint-Germain, con De Rossi spesso bravo a rendere vano il suo pressing. (Dal 62′ Dembelè 6)

Griezmann 5.5

E’ l’unico degli attaccanti francesi a non sfruttare pienamente gli errori della difesa italiana, l’impressione è che fisicamente stia ancora cercando un buono stato di forma. (Dal 62′ Sissoko 6)

Giroud 6.5

Sfrutta da campione l’unica occasione da gol di questo match e fa una partita di grande sacrificio lavorando anche per la squadra (Dal 45′ Gignac Fa buon movimento per la squadra adoperandosi anche in fase di non possesso.)

Martial 7

Condiziona la partita di uno come Barzagli, sfuggendo anche in occasione del gol alla disattenta retroguardia azzurra. E’ l’arma in più nel primo tempo della Francia. (Dal 45′ Payet 6 Non riesce a rendersi particolarmente pericoloso, ma la prestazione sufficiente

Allenatore: Deschamps 6.5

Il modulo rende di più rispetto al 4-2-3-1 di Euro 2016: Martial e Pogba riescono ad essere più presenti nel gioco. Fa la differenza anche la presenza di Varane, titolarissimo insieme a Koscielny.

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